Cari lettori,
“se qualcosa sta
andando bene non temete, c’è ancora tutto il tempo perché cominci ad andare
male”. Con questa frase vorrei riassumere quello che è accaduto lunedì 26
maggio quando ci sono stati gli esiti degli scrutini per il rinnovo del
consiglio comunale raviscaninese. Intanto vi porto a conoscenza dei risultati.
Si aggiudica le elezioni la lista “Cuore Popolare” con 523 voti e viene eletto sindaco, direttamente dai ruggenti anni ‘80, il dottor Anastasio Napoletano. Insieme al sindaco vengono eletti i seguenti consiglieri : Bruno Corona (voti 152), Domenico Macaro (voti 91) Mario Nassa (voti 70) Giancarlo De Simone (voti 67). Non eletti : Antonio De Cristofano (voti 64) Antonio (Tonino) Masiello (voti 46).
Per la lista “Raviscanina Libera” i voti totali sono 448 e vanno a sedere nei banchi dell’opposizione il candidato sindaco Giovanbattista De Sisto e Daniele De Balsi (voti 160). Questi i numeri degli altri candidati della lista : Giuseppe Pinelli (voti 81), Elio Di Mundo (voti 76), Vincenzo Iannuccilli (voti 43), Pietro Giuliano (voti 34), Giuseppe Giaquinto (voti 29). A questi ragazzi e in particolar modo a Daniele De Balsi faccio le mie più sincere congratulazioni sia per il gran risultato ottenuto e sia perché Daniele è stato il primo eletto assoluto nella storia del nostro paese. Mai nessuno fino ad oggi ha fatto meglio di lui. Ha messo dietro di se anche il primo eletto degli ultimi dieci anni Bruno Corona (voti 152).
Nonostante questo, settantacinque voti di scarto consentono alla lista “Cuore Popolare” di aggiudicarsi le elezioni. A questo punto, proprio quando le cose sono andate per il verso giusto hanno iniziato paradossalmente ad andare male. Infatti già da lunedì pomeriggio subito abbiamo avuto l’impressione che tra i vincitori qualcosa non sia andato secondo i piani. A guardare bene le facce dei presenti nell’edificio delle scuole elementari dove si sono svolti gli scrutini gli elettori e i candidati di “Raviscanina libera” sembravano solo un po’ amareggiati per la sconfitta subita per una manciata di voti, per il resto sono sembrati molto rilassati e anche molto soddisfatti per il risultato ottenuto (altro che facce scure e beduini, noi stavamo in apoteosi mistica).
Non si può dire lo stesso dei vincitori, che sembravano in evidente stato confusionale. Il primo sicuramente è il grande escluso, l’ideologo della lista, colui che ha ispirato il nome e l’inno di“Cuore Popolare” che è fuori dal consiglio comunale per tre voti di scarto. Per tre voti entra in consiglio comunale Giancarlo De Simone. Il secondo è il non più primo eletto Bruno Corona superato da un grandissimo De Balsi. Comunque successivamente un breve corteo di macchine segue il carosello che accompagna il sindaco nel giro del paese. Poi tutti nel quartier generale dei quattro venti dove elettori, amici, parenti e semplici supporters sono stati accolti per un piccolo rinfresco per salutare la vittoria appena ottenuta.
Nella stessa serata sembrerebbe che sia accaduto un fatto alquanto strano. Il consigliere Corona e l'aspirante consigliere De Cristofano, distaccandosi dai festeggiamenti in corso, avrebbero avvicinato De Simone e gli avrebbero fatto una proposta shock.
I due avrebbero invitato il neo eletto consigliere a rassegnare le dimissioni per consentire l’ingresso in consiglio comunale del primo non eletto della lista. Naturalmente, il malcapitato De Simone, mentre si rilassava partecipando al rinfresco (scaricando la tensione accumulata in questa difficile tornata elettorale) nella più totale incredulità avrebbe giustamente risposto picche.
Incredibilmente la cosa non si è arrestata lì, anzi questa sera, sempre a casa del neo eletto sindaco, si sarebbe tenuta una riunione della lista nella quale si chiedeva - ancora una volta - un "passo indietro spontaneo" di qualche neo eletto consigliere, al fine di permettere l'ingresso di Antonio De Cristofano in consiglio comunale. Tutto ciò per consentire a De Cristofano di ricoprire la carica a lui riservata (come da accordi presi prima delle elezioni), e cioè quella di VICE SINDACO!!!
Qui c’è da restare senza parole. Siamo all’inverosimile! E’ questa la lista che ha proposto i grandi cambiamenti e gli interventi socio – economici da fare per risollevare il nostro paese? Proclamare vice sindaco un candidato NON ELETTO DAL POPOLO a scapito di un consigliere eletto democraticamente dal popolo? La bramosia di potere è il primo punto della vostra agenda amministrativa? Mica siamo caduti dalla padella alla brace?
A questo punto servono delle spiegazioni. E’ veramente un fatto increscioso. Il neo eletto sindaco dovrebbe portare a conoscenza il popolo su come sono andati veramente i fatti. Se dovesse accadere quanto elencato prima, i malcapitati consiglieri, eletti nelle file di “Cuore Popolare”, non potranno fare altro che dichiararsi “INDIPENDENTI” e staccarsi dal gruppo già nel primo consiglio.
Cari lettori,
comunque vi
terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda e faremo il resoconto su quanto
sta accadendo all’interno dell’ancora non insediato nuovo consiglio comunale, e
se all’insediamento il sindaco spenderà qualche parola sulla vicenda di cui
tutto il paese sta parlando e su cui nessuno sembra avere una spiegazione
logica.
MAI prima di oggi era accaduta una cosa simile. Anche questo è un primato storico. Un primato storico negativo naturalmente. Chi bene inizia è già a metà dell’opera, destinata però a finire male.
Antonello Gimmi Ordani
MAI prima di oggi era accaduta una cosa simile. Anche questo è un primato storico. Un primato storico negativo naturalmente. Chi bene inizia è già a metà dell’opera, destinata però a finire male.
Antonello Gimmi Ordani