CHIAREZZA? CERCASI...


Credo sia giunto il momento, da parte mia, di rompere un silenzio che su questo blog va avanti da tanto, forse troppo tempo. Un silenzio figlio soprattutto dell’insofferenza e della rassegnazione di fronte alla pseudo-politica raviscaninese.

Intervengo perché anche quando sto per i fatti miei, a casa mia, non si perde mai occasione per tirarmi nella bagarre, come ha fatto il consigliere De Simone dalle pagine del sito del cuore. Rispondendo al bellissimo articolo di Antonello, il caro Giancarlo si è infatti rivolto “agli scrittori di blog e quant’altro” per articolare la sua scialba risposta. Tralasciando il tono vagamente canzonatorio con il quale ci descrive (nella vita non siamo “scrittori di blog e quant’altro”, su queste pagine riportiamo solo le nostre umili opinioni), visto che ci tiene così tanto a coinvolgermi, dico anche io la mia sulla “vicenda libri”.

Ci hai accusato di «insistere su temi puerili e di poco conto» quando tu, per ribattere a delle questioni politiche reali e documentate, hai risposto dicendo che saremmo invidiosi di te e del sindaco. Queste sarebbero le tue argomentazioni? La nostra invidia? Sempre il solito disco rotto da vent’anni. D’altronde, eccetto il sindaco, al netto delle parentele siete sempre gli stessi, quindi è inutile aspettarsi qualcosa di diverso.

E sulle questioni reali quando avremo una risposta? Antonello ha corredato il proprio articolo con tanto di determina, datata 10 settembre 2013, nella quale si asserisce che «sul territorio del Comune di Raviscanina non esistono rivenditori autorizzati [di libri]». A meno che la “Cartolibreria Arcobaleno” sita in Piazza Umberto I non sia frutto di mie allucinazioni, voi avete dichiarato il falso su un atto pubblico! È una cosa gravissima, senza precedenti… altro che invidia! 

Avete dichiarato, inoltre, di aver preferito comprare i libri presso la «Pacifico srl […] che ha offerto uno sconto del 10% sul prezzo imposto». Dimmi un po’, caro Giancarlo, le cartolibrerie della provincia di Caserta (a questo punto vale tutta la provincia, dal momento che vi siete serviti direttamente nel capoluogo) erano al corrente della vostra intenzione di fornire i libri di testo alle primarie? Hanno avuto la possibilità di pareggiare o addirittura migliorare l’offerta della libreria Pacifico? In poche parole la gara d’appalto l’avete indetta o avete fatto, come tutto lascia supporre, “alla carlona”?

Ecco, caro Giancarlo, al posto del solito disco rotto sull'invidia e altre spiacevoli battutine mi sarebbe piaciuto leggere una risposta a questi interrogativi. Ma così non è stato.

Cordialmente, 

Giovanni V. De Cristofano

CUORE FORESTIERO


Cari lettori,
continua il trend negativo e la parabola discendente dell’amministrazione comunale. Andando a leggere l'Albo Pretorio del comune di Raviscanina, apprendo, con mio grande stupore, che l’amministrazione comunale ha già provveduto a far reperire i libri di testo alle scuole primarie. Un buon risultato diremmo. Poi però, come è nostro solito, andando a leggere accuratamente il documento pubblicato negli atti del comune di Raviscanina (Visualizzabile QUI) noto come, anche su questioni ufficiali e delicate come questa, il sindaco continua, inesorabile, a dire bugie, a disinformare, a non essere trasparente sulle questioni . I libri in questione sono stati acquistati presso la libreria Pacifico di Caserta perché, stando alla determina del sindaco, "sul territorio di Raviscanina non esistono rivenditori autorizzati". Su un atto ufficiale si dichiara quindi che nel nostro comune non esistono cartolibrerie.

A questo punto, è doveroso che io mi rivolga direttamente al sindaco, e di conseguenza ai suoi amministratori: Ma a chi credete di prendere in giro? Come potete mentire inesorabilmente su ogni questione, e come è possibile che non ne azzeccate una? Innanzitutto, la fornitura dei libri di testo non si fa in questo modo, ma segue un iter che non è certamente quello  che è stato seguito. Siamo alle solite: scavalcate le regole ogni volta!

Per non parlare della menzogna secondo cui a Raviscanina non esisterebbero cartolibrerie. Questa è madornale, enorme, una fandonia che farebbe inorridire anche i maestri della bugia per eccellenza. Non so se ad Airola manca la cartolibreria, ma ci tengo a dire che a Raviscanina è presente un rivenditore (autorizzato di che, per vendere i libri basta avere una cartolibreria): sto parlando di una semplice cartolibreria, con documentazione presentata presso gli uffici del Comune  nel 2008,  tutt'ora attiva in P.zza Umberto I.  

Ma secondo me il problema è un altro: la cartolibreria in questione appartiene ed è gestita dalla mia famiglia. Quanto detto è facilmente verificabile rivolgendosi ai nostri numerosi ed affezionati clienti che ogni anno scolastico per testi scolastici e di lettura si rivolgono al nostro punto vendita (approfitto di questo contesto per ringraziarli tutti). 

Quindi, caro sindaco, al posto di scrivere palle potevi scrivere la verità, e cioè che “sul territorio di Raviscanina non sono presenti rivenditori di libri che hanno votato per Cuore Popolare, e perciò i libri li andiamo a prendere a Caserta”. E poi, potreste anche aggiungere, “non hanno votato per noi, e non ci voteranno mai”. 

Perché, come da noi ampiamente detto, voi mica pensate gli interessi dei Raviscaninesi, voi curate gli interessi dei forestieri, voi fate due pesi due misure, i Raviscanenisi che hanno votato per voi sono in serie A, quelli che non vi hanno votato sono in serie B o come nel mio caso, anche in serie C.

E poi la cosa è spiegabile anche in un altro senso. Il sindaco non è di Raviscanina (Airola), uno dei maggiori sostenitori della lista idem (Ailano), il resto dei consiglieri li conosciamo per sentito dire (in piazza alcuni, i soliti tipo l’assessore al bilancio e il vice sindaco si vedono solo ogni 5 anni, gli altri li abbiamo conosciuti tre mesi fa), allora mi sembra normale che vadano a Caserta per fornire i libri delle scuole. 

Ma la questione non si conclude qua. Fermo restando che potete andare dove vi pare per fare i vostri acquisti, sulla regolarità di quanto voi affermate nel documento e se avete rispettato la legge la cosa potremmo discuterla in altra sede, e per farvi contenti fuori da Raviscanina, ad esempio Santa Maria Capua Vetere (tribunale). Ma visto che io e la mia famiglia non siamo come voi, non siamo arrampicatori sociali e soprattutto non abbiamo bisogno di voi in nessun senso, concludo l’intervento sperando che i nostri lettori abbiano capito da che tipo di elementi è amministrato il nostro comune, che tipo di bugie tentano di raccontarci, e soprattutto come tengono al bene di Raviscanina e dei Raviscaninesi.

Buona domenica a tutti.


P.S. Per la questua di San Michele vi consiglio di recarvi ad Airola, ad Ailano, e poi chiedete un lauto contributo alle librerie Pacifico srl di Caserta. Fateci sapere quanto vi daranno. 

A.O.

TU VUO' FA L'AMERICANO




Cari lettori,

dopo tutto, le ferie, come ogni anno, durano poco. Neanche il tempo di abituarsi al mare, al sole, ai lidi affollati che ecco bisogna rimettersi subito al lavoro. Naturalmente il sarcasmo in queste parole è palese. E’ ovvio, per noi le vacanze sono durate dal 15 di agosto (giovedì) al 19 di agosto (lunedì). E’ ovvio, come in molti avranno intuito che la pausa che ci siamo presa aveva un suo scopo. Lo scopo, dopo tante polemiche avvenute in appena due mesi di lavoro della nuova amministrazione comunale era quello di metterci un minuto alla finestra e osservare. Osservare e non parlare. Evitare quindi di commentare i lavori della nuova amministrazione comunale. Il risultato? Eccolo spiegato. E’ di pochi giorni fa la notizia di una lettera anonima fatta pervenire in quasi tutti i locali pubblici del nostro paese nella quale si spara a zero su alcuni personaggi della politica locale raviscaninese, sia eletti che non eletti in consiglio comunale. Dalla lettera, di cui non riportiamo i contenuti, a scanso di equivoci o di vano tentativo da parte di qualche “furbetto del quartierino” di trovare dei “capri espiatori” involontari, prendiamo pubblicamente le distanze, ed esprimiamo in questa sede la massima solidarietà alle persone “allegoricamente” citate nel documento. Così come i nostri amministratori in campagna elettorale hanno ripetuto il tormentone “IO CI METTO LA FACCIA” noi ribadiamo un concetto ripreso in più occasioni, NOI CI METTIAMO LA FIRMA. Prendiamo le distanze dall’anonimato e soprattutto dal turpiloquio nello scrivere e nel parlare, sia in sede pubblica, come nel caso del blog, sia, come possono testimoniare le persone che ci conoscono, nella vita quotidiana. Ribadito il concetto passiamo pure all’argomento dell’articolo di oggi. Siccome siamo a ridosso dell’apertura delle scuole, ormai manca circa una settimana, potremmo avere un rendiconto su come si trova la disastrata scuola media “Giovanni Falcone” di località case pagane lasciata in condizioni pietose lo scorso anno scolastico? E’ stata attrezzata per accogliere gli studenti tra una settimana? Ricordiamo che la scuola presentava diverse carenze. Mancanza di carta igienica nei bagni. Lavabo e rubinetti arrugginiti. Porte dei bagni sfondate. Insomma niente lascia presagire che la scuola potrebbe accogliere gli studenti alla ripresa delle lezioni.

Intanto, mentre la scuola versa in situazione precaria, il sindaco e l’amministrazione comunale, ormai proprio fuori da ogni logica, nel continuare a percorrere la strada intrapresa dell’abbellimento del centro del paese si stanno inventando un altro aneddoto. Hanno messo in vendita, per le persone che volessero aderire, dei vasi ornamentali da sistemare in piazza con tanto di scritta della famiglia offerente e con tanto di stemma del comune di Raviscanina. Un bel vaso ornamentale, lavorato nei dettagli, proposto naturalmente alle famiglie della “Raviscanina bene". Sembrerebbe che il prezzo del vaso sia di circa 400 euro, e dovrebbero essere circa 33 vasi per un costo totale di 13.500 euro. Si spendono 13.500 euro... e a scuola per i ragazzi manca anche la carta igienica? (prezzo per una buona carta di una delle migliori marche in commercio euro 2,50). Cosa pensa in merito l’assessore al bilancio? Spendere una cifra simile per dei vasi ornamentali mentre la scuola non è pronta per accogliere gli studenti sembra una cosa fatta bene? 

In merito RvL già il primo giorno di scuola tenterà di recarsi sul posto per monitorare da vicino la situazione e se la ripresa delle lezioni possa avvenire in un ambiente ristrutturato e accogliente come dovrebbe essere una scuola pubblica.

Intanto, cari lettori, in questa sede ci teniamo a precisare anche un’altra cosa. Abbiamo notato in tutti questi mesi un altro fatto alquanto strano. I consiglieri d’opposizione Giovambattista De Sisto e Daniele De Balsi, eletti nella lista Raviscanina libera, dopo i nostri interventi sul blog, stranamente, o per vedute comuni o per altro, portano gli argomenti trattati nei nostri articoli in consiglio comunale, portando quindi a conoscenza l’amministrazione comunale dei problemi da noi fatti notare sul blog per poi tentare di trovare una soluzione agli stessi. La cosa dovrebbe essere per noi motivo di orgoglio, e in parte lo è, soprattutto quando la soluzione ai problemi avviene (cosa che accade molto raramente). Però a me la cosa non è molto chiara, e vorrei avere delle spiegazioni in merito. Cari amici di Raviscanina Libera o della fabbrica della buona politica, potrebbe essere che abbiamo le stesse visioni sui problemi del nostro paese, però è mai possibile che sistematicamente ci arriviamo noi per primi? E’ mai possibile che gran parte delle argomentazioni che voi trattate in consiglio comunale vengano trattate con largo anticipo da noi sul blog, come nel caso della farmacia (e del famoso armadietto farmaceutico) trattato con un anticipo abissale da Giovanni De Cristofano  o come il caso delle tasse comunali di recente trattazione e di cui sembra si sia avuta una proroga sui pagamenti nel consiglio comunale di venerdì sera e di cui io, Antonello Ordani, avevo parlato molto prima di voi?

Ad esempio, se volevate che noi tirassimo le vostre “volate” per prendervi gli applausi in pubblico bastava aggiungere al vostro nome, Raviscanina Libera, la parola “Voce” e il gioco era fatto. Noi ci mettiamo la faccia e voi vi nascondete per fare gli amici di tutti? Tanto il lavoro sporco, quello del blog, un blog libero, lo facciamo noi, non è vero? Voi non c'entrate niente, siete gli amici di tutti... avete fatto pace anche con i vostri nemici storici!!! Tanti baci e tanti abbracci, tanto le critiche e le accuse se le prendono gli stronzi! E no, cari, non avete capito niente! NOI NON CI SIAMO MAI MESSI SOTTO LE LUCI DEI RIFLETTORI e continuiamo, in silenzio, con i nostri lettori di internet, la nostra personale battaglia. Ma di certe cose ce ne accorgiamo, e se ne accorgono tutti, non siamo mica stupidi...

Nonostante tutto, se i nostri interventi possono servirvi per argomentare la vostra scialba opposizione (pur se siete convinti che state facendo la migliore opposizione degli ultimi 40 anni) fatelo pure, tanto noi continuiamo a stare dove siamo sempre stati.

Buona domenica a tutti.

RVL