SEMPRE CON VOI


Cari lettori,
dopo aver smaltito i festeggiamenti di questi giorni, cogliendo l’occasione per ringraziarvi tutti per i tantissimi auguri che mi avete fatto per la nascita del piccolo Dennis e che ci avete fatto per il compleanno di Rvl, mi sono rimboccato le maniche e ho ricominciato il mio lavoro sul blog. Proprio in questi giorni, per i quattro anni di Rvl, io e l’amico Giovanni abbiamo deciso di incontrarci e di ragionare su quanto abbiamo fatto in questi anni ma soprattutto su quello che vorremmo fare per il futuro del nostro bellissimo blog, la “nostra creatura” come la chiamiamo in gergo tra di noi. Alla fine della nostra chiacchierata, senza neanche discuterne più di tanto, entrambi siamo convenuti che dobbiamo sicuramente dare un nuovo impulso al nostro blog, soprattutto in questo momento storico dove, dopo le elezioni comunali, sembra esserci in paese una calma “apparente”, un sindaco che non sa dove sbattere la testa per i tanti problemi trovati (economici e non), i due “delfini” vice sindaco e assessore che in campagna elettorale erano onnipresenti e adesso si vedono sempre più di rado (forse hanno raggiunto il loro unico obbiettivo) e un “presunto” impegno costante da parte dei nuovi eletti (o di suoi stretti parenti) che “vorrebbero” risolvere i problemi che a loro parere sono stati lasciati dalla precedente amministrazione (dimenticando che loro stessi hanno fatto parte mani e piedi di quella stessa amministrazioni) ma che non sanno da che parte cominciare, se dalla testa o dalla coda. 

Così abbiamo deciso che già da questa settimana inizieremo con dei servizi mirati ai tanti problemi da risolvere nel nostro comune (forse se li segnaliamo possiamo dare una mano a risolverli)  le emergenze ambientali, con i tanti siti di stoccaggio di rifiuti sparsi per il paese, l’abbandono degli impianti sportivi, passando poi all’emergenza idrica, andremo a verificare se la riapertura della farmacia sia una speranza reale o solo una promessa pre – elettorale irrealizzabile. Con delle nostre ricerche e con dei nostri contatti proveremo a renderci conto di come stanno realmente le cose. Monitoreremo la situazione dei Baif, troveremo dei canali per capire come mai non percepiscono lo stipendio con un arretrato spaventoso di dodici mesi e se i soldi sono arrivati perché non vengono sbloccati per il pagamento degli operai. E ancora tenteremo di essere sempre presenti ai consigli comunali per fare il punto della situazione politica attuale e sulle misure che gli amministratori intenderebbero attuare per la P.A. Tutti i servizi, ove possibile, verranno documentati con foto e video. 

E poi cari lettori, nonostante tutti sembrano aver già dimenticato il problema  dell’emergenza democratica in atto nel nostro comune, noi non lo abbiamo certo accantonato e inizieremo in merito una battaglia concreta per il rispetto delle istituzioni e della cosa pubblica. Il nostro impegno se necessario potrà giungere anche ad una raccolta di firme popolari in cui si chiederà il rispetto da parte dei rappresentanti del popolo, magari anche invitando il sindaco a ripensare e a ridiscutere le nomine che ha dovuto “per forza” fare sull’assessore e sul vice sindaco (nomine su cui probabilmente il sindaco stesso non è per niente soddisfatto, e a dire la verità neanche il popolo). Un paese in cui il sindaco è in “scacco” dei suoi “delfini” che si adagiano sugli allori mentre Lui tenta di essere sempre presente (viene anche invitato a calmarsi e a prendere le cose più alla leggera, come fanno loro naturalmente) non vedo come possa definirsi un paese che può guardare verso il futuro e può attuare quelle riforme strutturali necessarie per la ripresa socio – economica tanto attesa e sperata da tutti. 

Inizia il nuovo corso di RvL, se fino ad oggi ne avete visto delle belle preparatevi che  d’ ora in poi ne vedrete delle bellissime. Prima di concludere però ci tengo a sottolineare una cosa. Ieri ho letto in un articolo di Michele Martuscelli in merito alla delibera per la rinuncia all’indennità di carica promessa in campagna elettorale dalla compagine Cuore Popolare. Un atto che merita tutta la mia ammirazione, però vorrei fare una proposta shock al sig. Sindaco. 

Perché non propone al suo vice sindaco Corona e al suo assessore De Cristofano di restituire le indennità di carica che hanno accumulato negli anni passati al fianco del tanto vituperato Ermanno Masiello? Visto che avete trovato il bilancio in rosso (non è vero che il bilancio è in rosso  dal 1975 come qualcuno vorrebbe far falsamente credere, negli anni in cui è stato sindaco Antonio Masiello  il bilancio era in pareggio tutti gli anni) perché non iniziate a fare entrare un po’ di soldi magari facendo restituire alle casse del comune quelli che i suoi due “delfini” hanno preso in questi lunghi anni di “duro lavoro amministrativo” con la precedente amministrazione comunale? Mi rendo conto però che forse questa proposta è fanta – politica, o meglio ancora, questa sarebbe la tanto agognata “buona politica”.  Forse ora ho chiesto troppo.

Buona domenica a tutti.  


RAVISCANINA VOCE LIBERA COMPIE 4 ANNI!



Per dirla alla Vasco Rossi: "Eh già... NOI SIAMO ANCORA QUA"!

Raviscanina Voce Libera compie oggi il suo quarto anno di attività.
Oltre 14.000 visite uniche, 21.400 pagine viste. Numeri assolutamente impronosticabili alla vigilia, conquistati grazie alla nostra coerenza, e perché no?, anche al nostro coraggio. 

Sì, perché ultimamente a Raviscanina sembra ci voglia coraggio anche per scrivere quello che si pensa apponendo la propria firma. La dimostrazione è data dal continuo proliferare di contatti falsi su facebook che parlano e sparlano liberamente delle vicende di politica locale, nonché di privati cittadini. Alcuni di questi contatti, poi, cercano di rimandare direttamente a noi due (vedi foto profilo con i "camion" o l'uso dei nostri nomi di battesimo), ma non attacca. 

Noi siamo stati, siamo e saremo sempre contrari all'anonimato. Ci siamo già ripetutamente battuti per questa questione (vedi art. 21/07/2009 a firma Giovanni De Cristofano, vedi art. 22/08/2009, a firma Pietro Savastano, ecc.), e continueremo a farlo. 

Ed è stata proprio la nostra trasparenza a fare di questo blog uno spazio libero, coerente, aperto a tutti, veritiero... e soprattutto INIMITABILE, con buona pace delle copie  "Made in China"...

Per questo, cari lettori, ci teniamo a ringraziarvi uno per uno,  ricordandovi che le pagine di questo blog sono aperte anche per le vostre idee e i vostri articoli.

VIVA LA LIBERTA'!


Antonello Gimmi Ordani
Giovanni V. De Cristofano


PS: stiamo monitorando attentamente la situazione relativa all'emergenza idrica, ma al momento è ancora presto per giungere a conclusioni. Staremo a vedere.




BENVENUTO, DENNIS!


TANTI TANTI TANTI AUGURI AL MIO INSEPARABILE AMICO ANTONELLO E ALLA CARISSIMA DIANA PER LA NASCITA DEL PICCOLO DENNIS!



RAVISCANINA SOS: EMERGENZA DEMOCRATICA!


Cari lettori,
in questa tornata elettorale molte sono state le promesse fatte dagli aspiranti amministratori comunali. Tra le tante, nelle serate dei comizi, ricordo soprattutto le promesse di iniziare un nuovo modo di fare politica, la politica del futuro, fatta di giovani alla prima esperienza, incentrata sulla trasparenza, sulla correttezza e soprattutto sul rispetto per il popolo e per l’elettorato. La compagine di “Cuore Popolare”, che è uscita vincente dalle elezioni, evidentemente già ha dimenticato quanto aveva fortemente promesso in campagna elettorale

Infatti lunedì sera, al consiglio comunale per l’insediamento della nuova amministrazione comunale il sindaco Anastasio Napoletano ha fatto le nomine del vice sindaco e degli assessori. A questo punto, come sta accadendo troppo spesso in questi mesi (leggasi articolo di Giovanni De Cristofano del 19-03-2013) ho avuto la netta sensazione di essere su “Scherzi a parte”, solo che nel finale della serata nessuno mi è venuto a svelare che si trattava di uno scherzo. Purtroppo era la triste e deludente realtà. Il sindaco elegge vice sindaco Bruno Corona (voti 152) e assessore Antonio De Cristofano (non eletto, voti 64). Siccome dopo le nomine tra il pubblico si è avuto un po’ di sgomento soprattutto per il fatto che i due venissero dalla precedente amministrazione comunale, che non sono giovani alla prima esperienza (Corona eletto la prima volta nel 1994 e De Cristofano eletto la prima volta nel 1998) e per il fatto che già al primo consiglio il sindaco avesse nominato un assessore esterno, il neo eletto vice sindaco prende la parola e con un vano tentativo di ingannare i presenti  dichiara che il loro è stato un “sacrificio” perché gli altri consiglieri eletti “non se la sono sentita” di ricoprire cariche così delicate e così importanti. Qui ho avuto la prima sensazione che noi presenti fossimo vittime dello scherzo nella celebre trasmissione di canale 5. A farmi credere in pieno che fossimo in uno scherzo collettivo ci pensa poi il consigliere Giancarlo De Simone che legge un documento “spontaneo” (sì, come no...) appena dopo le nomine. 

Il consigliere De Simone, regolarmente eletto in consiglio comunale, invita Antonio De Cristofano, non eletto, ad accettare la carica offertagli (il sacrificio). A questo punto mi sarei aspettato Marco Balestri o  Teo Teocoli entrare in sala e svelarci lo scherzo in corso. Ma niente. Il neo eletto sindaco poi giustifica le nomine in quanto c’è bisogno di persone esperte per il bene del paese.

Cari lettori,
a questo punto dichiaro senza problemi che siamo in piena EMERGENZA DEMOCRATICA!!!

 Il popolo per l’ennesima volta è stato scavalcato per consentire che i disegni organizzativi fatti a tavolino prima delle elezioni prendessero forma. A che serve a questo punto presentarsi nelle liste? L’etica e il rispetto per le istituzioni dove lo mettiamo? Per non parlare poi del discorso sull’esperienza. Ma caro sindaco, i suoi due “angeli custodi” sono stati vice sindaco, assessori, alla comunità montana, nelle commissioni elettorali, e che lei ricorda,  hanno mai mosso un dito per il bene del paese? Hanno mai anteposto il bene comune dei cittadini all’interesse personale come nel caso delle scandalose nomine degli scrutatori?  

No, perché se qualcuno sa dirmi che esperienza hanno saputo maturare nel corso degli anni potreste anche spiegarmi perché Ermanno Masiello ha preferito non fare la lista da presentare alle elezioni ma non ha nominato suoi successori questi due “esperti” di politica che invece secondo Napoletano potranno essere preziosissimi per il bene del nostro paese? E non solo. 

A titolo puramente informativo riporto i numeri degli altri consiglieri eletti in consiglio comunale nelle file di “Cuore Popolare”:  91, 70, 67, totale di 228 voti in tre. Praticamente questi non se la sono sentita di ricoprire cariche? Scusate, ma che vi siete presentati a fare? Pensavate forse di andare in gita? Oppure siete vittime sacrificali del disegno politico reazionario Napoletano - Corona- De Cristofano? Io personalmente penso in quest’ultima ipotesi. 

E il malcapitato Giancarlo ha dovuto anche leggere un documento per dimostrare una compattezza che in realtà non è mai esistita, non esiste, e non esisterà mai! Una compattezza e una solidità forte come il burro. 

Caro Giancarlo, perché nel documento c ringraziavate Costantino De Cristofano come fautore della lista e avete dimenticato il vero artefice della lista, colui che si è speso realmente tanto e bene affinché la lista prendesse forma e addirittura che arrivasse a vincere le elezioni? E non sarebbe stato più opportuno nominare assessore esterno proprio lui, magari con una delega alla pubblica istruzione o alle politiche sociali?

Cari lettori,
troppe le nubi all’orizzonte che si intravedono sul nuovo consiglio comunale. Già troppi gli errori e i malumori che circolano. Mai prima di oggi si è visto un malcontento così precoce dopo le elezioni. Neanche l’ebbrezza della vittoria ha saputo allontanare i tanti problemi e le tante incertezze di una lista formata a tavolino da pochi, allargata agli altri malcapitati consiglieri che a breve scopriranno  l’arcano e difficilmente manterranno “il gioco” ai soliti furbetti del quartierino che gira e rigira e stanno sempre lì pronti a cogliere le occasioni propizie che la vita può regalargli. 

Ma questa volta ho la sensazione che il gioco finirà molto presto, molto prima di ogni vostra più rosea aspettativa.    
Buona domenica a tutti.   



Antonello Ordani

NAPOLETANO SI INSEDIA E PUNGE SUBITO MASIELLO



RAVISCANINA – Aula consiliare gremita per il giuramento di Anastasio Napoletano. Il neo eletto sindaco, visibilmente emozionato, ha presieduto il primo consiglio comunale del suo mandato. Gli assessori saranno Bruno Corona (che ricoprirà anche la carica di vicesindaco) e Antonio De Cristofano, primo dei non eletti nella lista “Cuore Popolare”. Proprio quest’ultima nomina suscita più di qualche perplessità nel gruppo di minoranza, e in particolar modo al consigliere Daniele De Balsi, che dichiara: «Alla nuova amministrazione comunale faccio gli auguri più cari, affinché si inizi un nuovo cammino improntato su un nuovo modo di fare politica; spero che il passato resti solo un brutto ricordo, anche se il primo passo lascia qualche punto interrogativo, perché le due persone entrate in giunta sono gli unici due esponenti della vecchia amministrazione. Mi riferisco a Bruno Corona, che ha conquistato sul campo la sua elezione, ed Antonio De Cristofano, che è stato addirittura “ripescato”. A tal proposito ricordo che io sono sempre stato, sono e rimarrò distinto e distante dall’amministrazione Masiello. Non ho alcuna intenzione di assumermi le responsabilità di quella che ritengo la peggiore amministrazione della storia di Raviscanina». 

Il sindaco, dopo aver difeso le sue nomine, motivandole con l’esperienza amministrativa dei suoi assessori, sferra un attacco non da poco all’ex sindaco Ermanno Masiello: «De Balsi ha detto di non voler assumersi le responsabilità della passata amministrazione, ma di certo non sarò io ad assumermele, visto che tutti i giorni ci giungono solleciti di pagamento di ogni tipo e io voglio vederci chiaro in tutte le questioni». 

Sempre il consigliere De Balsi, poi, ha sollevato la questione delle residenze “fasulle”, tema che si ripropone ad ogni elezione comunale raviscaninese. Per il gruppo “Cuore Popolare”, Giancarlo De Simone legge un comunicato di ringraziamento ai cittadini e di “solidarietà” ai consiglieri non eletti (Antonio De Cristofano e Antonio Masiello). In esso i punti più interessanti riguardano proprio la posizione del non eletto De Cristofano (beffato per soli tre voti dallo stesso De Simone): «Il gruppo Cuore Popolare invita Antonio De Cristofano ad accettare l’incarico di assessore nella nascente giunta municipale. Ringrazia l’ideatore di “Cuore Popolare”, Costantino De Cristofano, per il risultato raggiunto, che consente al comune di Raviscanina di incamminarsi su una strada sicura e vincente». Costantino De Cristofano - conclude De Simone - “sarà nominato presidente onorario del gruppo politico intercomunale di Cuore Popolare”

In chiusura, Daniele De Balsi consegna al sindaco le 300 firme raccolte per la riapertura della farmacia, strappando una promessa di collaborazione al nuovo primo cittadino di Raviscanina.

Giovanni De Cristofano

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI


Cari lettori,
lunedì prossimo finalmente ci sarà l’insediamento della nuova amministrazione comunale. Dopo le elezioni, dopo i brindisi con bicchierini di spumante di domenica scorsa (maggioranza e opposizione, per il bene del paese naturalmente) con annessa foto ricordo in cui il sindaco già indossa la fascia tricolore, lunedì ci siamo. L’INSEDIAMENTO. Fino a qui niente di male, colpi di scena permettendo... 

Molti, infatti, sono gli interrogativi ancora aperti: chi saranno gli assessori esterni? Chi verrà nominato vice sindaco? Potrebbe esserci qualche piccolo “gioco di prestigio”?

Tutto questo non lo sappiamo né possiamo immaginarcelo, ma lunedì al consiglio comunale RvL sarà presente e con l’occhio vigile di sempre osserverà tutto e tutti senza esclusione di colpi.  

Tutto quello che accadrà verrà commentato e documentato già da martedì in poi. E se tutto filerà liscio gli auguri al nuovo consiglio comunale li farò in quella stessa data.


Buona domenica a tutti.

Antonello Ordani

LACRIME RAVISCANINESI



Finalmente, dopo un mese di "silenzio", posso nuovamente scrivere sul blog. Come tutti sapete, durante il periodo elettorale ho preferito sospendere gli aggiornamenti di questo spazio per non incappare in un "conflitto d'interesse" che si sarebbe rivelato inevitabile. Per questo ringrazio il socio e amico Antonello per aver portato avanti la baracca da solo, regalandoci le sue consuete pagine oneste, sincere e dissacranti.

Elezioni concluse, è tempo di bilanci. Innanzitutto faccio pubblicamente gli auguri di buon lavoro al sindaco, dott. Anastasio Napoletano, ai consiglieri di maggioranza e di opposizione, affinché possano occuparsi al meglio della cosa pubblica.

Tra i vincitori, sono rimasto favorevolmente impressionato dall'ottimo risultato conseguito dal mio coetaneo Domenico Macaro (91 preferenze), infaticabile lavoratore e bravissimo ragazzo. 

Per quanto riguarda il gruppo di minoranza, è evidente che il risultato più sbalorditivo sia rappresentato dalle 160 (centosessanta!) preferenze di Daniele De Balsi, record assoluto nella storia del nostro paese. 

Ovviamente c'è rammarico per non aver vinto le elezioni, ma la componente di opposizione può uscire a testa alta da questa tornata elettorale: qualche santone dell'ultim'ora pronosticava vittorie per tre/quattrocento voti di scarto, e invece la partita è stata molto combattuta.

Quanto a me, invece, sono sinceramente stupito e compiaciuto delle continue "attenzioni" che certi amici del "Cuore" mi hanno riservato in questo mese.  

Pur non essendo direttamente in competizione, sono stato attaccato da tutti i punti di vista: professionale, culturale e personale.

Inutile ritornare sulla lettera "minatoria" alla Gazzetta di Caserta, di questo argomento abbiamo già parlato. Dopo quel fatto increscioso, comunque, sembrava che il fondo si fosse già ampiamente toccato e raschiato, ma invece...

Invece sono stato attaccato anche in un pubblico comizio, nella solita tiritera legata al luogo di nascita di Celestino V. I nostri eroi - che evidentemente ignorano i principi più elementari della storiografia - ritengono che l'unico depositario della verità sul papa del gran rifiuto sia l'avv. Domenico Caiazza. Convinti loro...

Il culmine, però, è stato raggiunto martedì 28 maggio, quando 
mi sono piovute addosso offese di ogni tipo. Infamie deliranti, vergognose... e tristi. La cosa più singolare è che mi sono giunte dalla pagina facebook di una Pro Loco, un organo che teoricamente dovrebbe essere estraneo alla lotta politica, figurarsi quella personale.

È andata in scena l'ennesima porcata, e mi dispiace. Mi dispiace non tanto per quello che hai scritto, ma per le persone che per quella pro loco hanno lavorato  duramente e gratis per realizzare manifestazioni alle quali tu per primo non hai mai partecipato. Persone che ti salvano la faccia ogni volta, e che tu ripaghi con la vergogna e l'imbarazzo del tuo vile turpiloquio.


Com'è difficile la vita...

Ora vi chiedo: se voi avete osato inviare una lettera al mio giornale (per giunta senza che io avessi scritto nulla), come dovrei comportarmi, io, di fronte a quest'ennesima schifezza?

Potrei, per esempio, inviare una bella lettera all'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia (UNPLI), illustrando come viene gestita la pagina facebook della nostra pro loco cittadina. Sono sicuro che quel post abbia infranto almeno una dozzina di regole di comportamento. E sono sicuro che all'UNPLI prenderebbero seri provvedimenti.

Ma io, miei cari signori, non sono come voi. Non sono e non sarò mai un delatore e un ricorsista!

E non sarò mai un energumeno. Prima di scopiazzare abusivamente certe definizioni, almeno informatevi del loro significato! Per "energumeno" si intende - cito dal dizionario - "chi agisce con violenza e brutalità". Di tutto mi si può accusare, fuorché di essere un violento. Per esempio, sarei un energumeno se dopo gli scrutini avessi minacciato qualcuno con frasi tipo "ti faccio un c**o così"; sarei un energumeno se dopo gli scrutini avessi (sempre per esempio) provocato il pianto di una ragazza. Ma io, e sottolineo io, non ho fatto niente di tutto ciò. Io sono semplicemente tornato a casa, dopo aver fatto gli auguri all'unica persona dell'altra lista che ho incontrato lungo il cammino. Quella persona, guarda caso, era Giancarlo De Simone, un altro bravissimo ragazzo (nonché amico) della lista, a cui vanno le mie più vive congratulazioni.

A proposito: i
l vostro capolista, nel suo ultimo comizio, ci aveva preannunciato una grande sorpresa per il 27 maggio sera. Abbiamo capito di cosa si trattava... 

Quanto al "tascabile", dico solo che forse - troppo intenti a misurare me - avete dimenticato di misurare voi stessi. Dal punto di vista fisico, ma soprattutto dal punto di vista morale. Comunque, 
a breve vi farò avere un metro... e uno specchio...

Avete insultato pubblicamente (sempre su facebook) anche  vostri elettori dichiarati, nonché vostri parenti. Sarebbe ora di accettare il verdetto delle urne come hanno fatto tutti gli altri, senza rompere più le scatole al prossimo.

Versate in silenzio le vostre lacrime. Lacrime raviscaninesi. La cittadinanza ve ne sarà eternamente grata.


Giovanni