THE END!


Cari lettori,
Cari concittadini e compaesani di ogni parte del mondo,
oggi, dopo due anni e mezzo di lavoro di scrittura e di lotta portata avanti dalle pagine di questo blog e in ogni luogo possibile, ho il piacere di scrivere l’articolo della svolta.

Certo cari lettori,
perché nella giunta, al rientro dalle ferie sembra che ci sarà una crisi di governo che con molta probabilità porterà il sindaco alle dimissioni.
Passo nel raccontare i fatti, poi le considerazioni.

Alcuni giorni fa, appena dopo le festività su Celestino V il Presidente della pro-loco Rupecanina ha indetto una riunione pubblica dove, visti i possibili scenari dovuti al federalismo fiscale e ai continui tagli di fondi, la cittadinanza era invitata a questa riunione per trovare delle soluzioni possibili
La riunione si sarebbe dovuta svolgere nell’edificio delle scuole elementari in via Merlyn Scott.
Dico si sarebbe perché il sindaco, incredibilmente, non ha dato le chiavi della scuola al presidente, costringendo i presenti e gli organizzatori a tenere la riunione “en plain air”, all’aria fresca del cortile!!!
La riunione ha avuto inizio, ma il presidente della pro loco nel prendere la parola non ha certamente parlato nè del federalismo fiscale, nè dei tagli. Il presidente della seconda pro loco più grande della provincia invece HA PRESO LE DISTANZE DAL SINDACO E DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE!!!
Cari lettori,
quanto accaduto sta a significare che con molta probabilità il figlio del presidente della pro loco (membro del consiglio comunale nelle file della maggioranza) nel prossimo consiglio comunale appena dopo le ferie estive potrebbe rassegnare le dimissioni o quantomeno dissociarsi dal gruppo di maggioranza.
Se questo scenario dovesse rivelarsi vero, allora a questo punto il sindaco dovrebbe solo rassegnare le dimissioni, visto che la pro loco rupe canina è un ottima macchina organizzativa di eventi e, come per celestino V, un ottima alleata del sindaco in un ritorno di immagine che di questi tempi gli veniva un po’ a mancare.
Infatti, se non fosse stato per la pro loco la festa su Celestino V non si sarebbe mai fatta, ma inspiegabilmente il sindaco non solo non ha menzionato l’associazione durante le festività, non solo fece rimuovere a suo tempo il cartello messo dalla pro loco che riportava la scritta dell’associazione come organizzatrice dell’ evento, ma, soprattutto, come già da noi scritto e ipotizzato dagli interventi precedenti, il sindaco ha fatto tabula rasa intorno a sè imponendosi come unico organizzatore e "gestore" della festa.
L’idillio sembra essere giunto al tramonto, perché dubito che il presidente della pro loco possa fare un passo indietro davanti ad affronti così ripetuti da parte del sindaco.
La cittadinanza è in subbuglio, e c'è il serio rischio di elezioni anticipate.
THIS IS THE END.

ADDIO LUCE, QUESTI CI TOLGONO TUTTO!





Ci stanno togliendo anche le mutande. Da giorni, ormai, Raviscanina è al buio! Il paese è in black out permanente per quanto riguarda l'illuminazione pubblica, fatta eccezione per le "suggestive" luci del Municipio (costateci un occhio della testa).
Un disservizio vergognoso a solo favore dei ladri, già pronti a sfruttare quest'agevolazione messa loro gentilmente a disposizione.

Quest'amministrazione che parla di turismo e di grandi eventi (propinandoci solamente falsi storici) lascia il paese prima senza farmacia, poi senza acqua, e adesso anche senza luce!

Stiamo raschiando il fondo del barile. INDEGNI!!!

GioV.

ACQUA, ENNESIMA VERGOGNA! ORA BASTA!


Ancora un fatto di ordinaria nefandezza si abbatte sul nostro paese.
Da qualche settimana, infatti, nelle nostre campagne si assiste a una gravissima emergenza idrica!
Come ogni anno, con l'avvento del caldo, la questione si ripete: i malcapitati residenti di Case Pagane, Case Albanesi ecc., aprono il rubinetto ma... NIENTE ACQUA!!!

E il sindaco, che fino a qualche settimana fa agitava la sua bandiera populista e demagogica sul referendum per l'acqua pubblica, in realtà nega alla cittadinanza proprio quell'acqua pubblica da lui istesso difesa (solo a parole!).

Sì, lo nega!, perché invece di finanziare lautamente feste inutili (con i nostri soldi), potrebbe cercare di risolvere concretamente una questione diventata ormai inaccettabile, se si pensa che, nelle zone rurali del nostro comune, ci sono perdite d'acqua pari al 30% del prodotto erogato!

VOGLIAMO UNA RAVISCANINA DIVERSA! Vogliamo un'amministrazione che garantisca almeno i servizi minimi alla cittadinanza! Se non è in grado SI DIMETTA, PERCHE' NE ABBIAMO ABBASTANZA!!!


Giovanni