REGALI DI NATALE


Cari lettori,
è con immenso piacere che vi informiamo che qui a Raviscanina quest’anno il Sindaco ha deciso, con il piacere di tutti i cittadini, di farci un regalo di Natale con un mese di anticipo.
E pensate, il regalo, senza farci neanche scomodare dalle nostre case, ci è stato recapitato (come ogni regalo di Natale) direttamente a casa.
Il regalo che abbiamo ricevuto, e da tutti noi molto atteso e gradito, è la somma che il Comune chiede ad ogni cittadino per la raccolta dei rifiuti.
Quando abbiam aperto le cartelle ecco che ci siamo resi conto che il sindaco quest’anno ha voluto proprio farci un regalino coi fiocchi.
Ogni cittadino che si è trovato ad aprire la cartella si è accorto che la somma richiesta dal comune è di circa il doppio di quella che di solito abbiamo versato fino ad oggi!!!
Addirittura i ristoranti e gli esercizi commerciali hanno trovato nella cartella delle somme che in alcuni casi toccano i 2.000 euro!!!.
Visto che regalo!? Che ne dite, è graditissimo?
Allora a questo punto vogliamo delle spiegazioni, che il Sindaco e l’assessore addetto ai rifiuti dovrebbero darci.
Innanzitutto abbiamo appreso che il comune di Ailano (paese adiacente e confinante con Raviscanina) chiede ai propri cittadini per la raccolta dei rifiuti, una somma per niente esosa di 0,80 cent. a metro quadro (la somma va calcolata sui metri quadri delle abitazioni, più è grande più si versa, ndr).
Incredibilmente qui a Raviscanina versiamo la bellezza di 2,00 euro per metro quadro.
Allora, caro Sindaco e caro assessore addetto, a questo punto dateci delle risposte in quanto il popolo è indignato!!!
Ad esempio, rispondete sul perché dobbiamo pagare delle somme di gran lunga superiori rispetto a quella di paesi limitrofi come Ailano !? Forse ad Ailano hanno fatto delle scelte diverse su questo punto? Come mai non applicabili qui a Raviscanina?

E poi, perché le cartelle sono state date in mano all’Equitalia (istituto per la riscossione dei crediti, ndr)? Non è che probabilmente è l’unico modo per riscuotere le somme dell’immondizia che altrimenti gli “amici degli amici” non avrebbero mai versato?

Come mai non siete stati in grado di prendere in mano la situazione e adeguare il nostro comune agli standard dei comuni limitrofi? ne dovreste rispondere personalmente.
La situazione è insostenibile, in piazza non si parla d’altro, e ogni cittadino è fortemente indignato per questo stato di cose!!!
Siete stati superficiali, e chi ha sbagliato dovrebbe rassegnare le dimissioni dall’incarico. E’ la cosa più lecita da fare.
Anche perché è impossibile chiedere tali somme al popolo di Raviscanina, che per la quasi totalità è composto da onesti lavoratori che campano le proprie famiglie senza troppe pretese.
Pretendete forse che i padri di famiglia tengano i figli digiuni o senza mandarli a scuola per poter versare tali somme?

Rispondete! Rispondete!! Rispondete!!!

Cari lettori,
come vi dicevo, noi Raviscaninesi abbiamo ricevuto il nostro regalo di Natale “anticipato”.
Peccato che come tutti i regali che ci preservano il nostro sindaco e la sua maggioranza, essi siano graditi solo a chi li fa, cioè a loro stessi.


Antonello Ordani

PREMIO OLMO 2009

Ieri sera, 8 novembre, la città di Raviscanina ha assistito alla sesta edizione della manifestazione culturale più prestigiosa della sua storia. Niente prima d'ora può essere anche lontanamente paragonato al premio Olmo, manifestazione che ogni anno annovera tra i propri ospiti letterati, storici, filosofi, attori e sportivi di rinomanza internazionale.
Nel gremitissimo audutorium Gaudium et Spes molti sono stati i momenti emozionanti della kermesse, che ha visto tra i principali protagonisti il campione del mondo di pugilato Domenico Valentino, l'inviato e conduttore del tg5 Fabio Tamburini e il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Crescenzio Nardone, solo per fare qualche nome. Ovviamente meritano una menzione particolare il filosofo prof. Aldo Masullo (nella foto, premiato dal prof. Antonio Malorni) che ha tenuto in sala una breve ma grandissima lezione di filosofia, e l'attore Pierluigi Tortora che ha letteralmente stregato il pubblico uditore interpretando magistralmente la poesia " 'A livella" di Totò.

Il premio Olmo mi piace perchè riesce ad ottenere dei risultati sempre più importanti, anno dopo anno, a dispetto di quanti, alla sua prima edizione, non ci avrebbero scommesso un euro. In realtà al dott. Lelio De Sisto (presidente della fondazione) un euro, oltre a non scommetterlo, non lo hanno nemmeno mai dato: mi piace ricodare che questa stupenda manifestazione non gode del minimo sovvenzionamento pubblico e questo ne fa un ulteriore motivo di vanto per il dott. Lelio, che, per la buona riuscita della manifestazione, deve ringraziare solo se stesso e pochissimi altri.

Nessuna novità anche per quanto riguarda le istituzioni comunali, il nostro sindaco ha preferito ancora una volta non degnarci della sua presenza, ma ormai ci siamo abituati. Meno abituate probabilmente erano le numerose personalità provenienti dai comuni limitrofi, ma siamo certi che anche loro se ne faranno una ragione.

Purtroppo per noi, non tutti i sindaci sono come il dott. Angiolo Conte, il sindaco di San Potito Sannitico, che ha fatto della cultura la propria ideologia politica, il sindaco che, per capirci, ha ospitato in due giorni nella sua città un certo Marco Travaglio e un certo Mario Monicelli all'interno della mostra Cinemadamare (mostra recensita anche sul nostro blog).
E' inutile dire che il dott. Conte ieri, al premio Olmo, era seduto in prima fila. In prima fila per omaggiare, insieme alle numerose personalità, prima di tutto la nostra città, e poi il premio Olmo che di Raviscanina rappresenta la più importante manifestazione pubblica di cultura. Con buona pace degli assenti.
Gli onori di casa li abbiamo fatti tutti noi presenti in sala. L'abbiamo fatto bene. Forse è stato anche meglio così.


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