NOVANTESIMO MINUTO



Cari lettori,
Oggi vogliamo parlarvi di un argomento molto sentito nella nostra comunità: la squadra di calcio. E precisamente vogliamo parlarvi del novantesimo minuto del calcio raviscaninese

Per capirci qualcosa, diamo alcuni cenni storici.  Raviscanina, questo piccolo paese fucina di ottimi talenti, era stata lontana dalle attività agonistiche fino al 2004, anno della "rifondazione" della società calcistica, voluta a tutti i costi dal neo eletto sindaco-ragazzo.  

Tutti i giocatori erano raviscaninesi e la prima stagione sportiva fu davvero ottima. Il secondo anno, stagione 2005-2006, partiti con  altissime aspettative, la squadra cambiò radicalmente volto, perché la dirigenza voleva essere competitiva per i primissimi posti del campionato. Ma il risultato fu una vera delusione, tanto che per la stagione 2006-2007 cambiò l'intero organigramma societario che puntò soprattutto sui giovani raviscaninesi, ponendosi come obiettivo primario non più il risultato sportivo, ma l'aggregazione sociale dei ragazzi. E fu data a tutti la possibilità di scendere in campo e divertirsi. 

I risultati sportivi, però, non arrivavano, e i soliti "Luciano Moggi" della situazione (quelli che capiscono di calcio senza aver mai visto né giocato una partita in vita loro) decisero di cambiare di nuovo il volto della squadra, con la certezza di vincere il campionato. Ma, ancora una volta, le cose andarono malissimo, e da allora iniziò a maturare l'idea di iscrivere la squadra al più abbordabile girone molisano, dove furono raggiunti i play-off per due anni consecutivi (ambedue sfumati di poco).

L’anno scorso, però, iniziarono i primi problemi gravi, che sfociarono in una rissa in campo che vide coinvolti alcuni giocatori e l'allenatore del Real Raviscanina, lasciando sgomenti arbitro, avversari e pubblico. In seguito a quanto accaduto, il Presidente della squadra, un giovane imprenditore del nostro paese, rassegnò le dimissioni. Il campionato fu portato a termine dal resto dei ragazzi che decisero di restare, visto che in tanti abbandonarono. 

Quest’anno il Real Raviscanina non è iscritto al campionato. E naturalmente il nostro Sindaco, che inizialmente aveva promesso di prendere in mano la situazione, come al solito non ha mantenuto la promessa. Nonostante la proroga concessa dalla Lega molisana, l'iscrizione non è stata presentata.

Cari lettori,
quei campetti impolverati delle domeniche pomeriggio, il pubblico così sano e così appassionato che seguiva la squadra anche nelle trasferte più difficili, i commenti post partita nei bar, tutto finito.  Speriamo solo che con l’arrivo del nuovo consiglio comunale si tornerà a parlare dell’importanza di una squadretta locale composta per lo più da giovani del nostro paese, e che a settembre prossimo si possa rimettere in piedi di nuovo la società sportiva, cercando di evitare le nefandezze (non poche) che si sono susseguite in questi anni. (Evitando, per esempio, che un dirigente accompagnatore sia costretto a riscrivere interamente la distinta da consegnare all'arbitro solo perché un calciatore non gradisce il numero di maglia assegnatogli).

Noi di RvL siamo pronti all’impegno. L’amministrazione comunale intanto su questa vicenda incassa un’altra sonora sconfitta: è scoccato il novantesimo minuto. Per il nostro calcio e per la peggiore amministrazione che Raviscanina abbia mai avuto.

RVL