2011: VECCHIO E GIOVANE


Provo da un po' di giorni a scrivere un resoconto più o meno credibile sull'anno appena trascorso, qui a Raviscanina. Soprattutto cerco di trovare, nell'immobilismo generale, qualcosa di veramente positivo che sia accaduto alla nostra comunità, tutta e senza distinzioni. Ma proprio non ci riesco.

Dovremmo accontentarci del fatto che le vergogne toccate nel 2009 non siano aumentate di molto. Magra consolazione. Ma è anche vero che non sono state risolte, e sono sempre le stesse. La farmacia resta chiusa, la questione rifiuti non è stata nemmeno sfiorata, l'immagine della nostra città a livello nazionale è ormai negativa (vedi Striscia la Notizia prima, Sky Tg 24 poi: rimpiango i tempi dell'anonimato assoluto), e, come se non bastasse, aleggiano le ombre di situazioni giudiziarie molto spigolose, delle quali però questo blog si è occupato e si occuperà sempre in maniera molto marginale (non siamo una Procura!).

Nel Palazzo tutto tace: nessuna novità! Il brutto è che, ahinoi, tutto tace anche dai banchi di quella che dovrebbe essere l'opposizione, opposizione che riesce, ancora una volta, a irritare i propri militanti. Si dice che questo sia l'unico paese dove si parla peggio dell'opposizione che della maggioranza. Nulla di più vero, ma questo potrebbe anche essere uno spunto di riflessione: forse significa che a Raviscanina non tutti sono "pretoriani", e che anzi ci sia una grande voglia di alternativa, di proposte nuove e costruttive per il nostro paese, di opposizione, appunto.

La base richiede nuove organizzazioni dal basso, con i giovani, ma i decani del non/potere di minoranza fanno orecchie da mercante. Tra due anni ri-ri-ri-ri-ricandideranno alle massime cariche qualche ultrasessantenne consegnando, per l'ennesima volta, la vittoria agli avversari. Che strateghi!

La beffa è che, per l'ennesima volta, dall'altra parte saranno candidati i giovani all'insegna di un rinnovamento che, anche se evidentemente di facciata, proporrà volti nuovi soprattutto nella figura del candidato sindaco, che avrà con ogni probabilità meno di trentacinque anni.

Chiusa parentesi, RaviscaninaVoceLibera augura a tutti i lettori un FELICE 2011! Come sarebbe bello se potessimo, almeno una volta, organizzare una festa di Capodanno tutti insieme, in piazza! Le pro-loco potrebbero pensarci per il prossimo anno... Magari si ridurrebbe anche quella tremenda esplosione di botti -a volte veri e propri ordigni- pericolosa per tutti e della quale, come al solito, nessuno si preoccupa (qualche giorno fa è stato fatto letteralmente esplodere un cassonetto)*.

Un augurio e un GRAZIE particolare va poi ai nostri lettori: abbiamo ormai superato quota 7.000 visite, un numero davvero incredibile per il nostro piccolo blog.

Buona fortuna, e buon 2011!


GioV.



*Non ci si riferisce, ovviamente, né ai piccoli raudi (innocui) né ai fuochi d'artificio ammirati la notte di Capodanno, sempre apprezzati e spettacolari. Il riferimento va esclusivamente alle bombe rudimentali che alcuni, qui a Raviscanina, realizzano e fanno esplodere. Come si specificava nell'articolo, una di esse ha fatto letteralmente saltare in aria un cassonetto dei rifiuti: puro vandalismo, nonché pericolo vero per i cittadini. Perché se qualcuno, innavvertitamente, si trovasse nei paraggi dell'ordigno poco prima dell'esplosione farebbe la fine di quel cassonetto.


BUON NATALE!



"Onorerò il Natale nel mio cuore e cercherò di tenerlo con me tutto l’anno" (Charles Dickens).

RaviscaninaVoceLibera augura buon Natale a tutti i lettori!

VOTO ZERO



Ancora Raviscanina sulla tv nazionale. Sky Tg 24, nella giornata del 7/12 ha dedicato ampi approfondimenti sull'indagine di Legambiente e della Protezione Civile chiamata "Ecosistema rischio 2010" riguardante il "monitoraggio sulle attività delle amministrazioni comunali per la mitigazione del rischio idrogeologico".

La relazione (consultabile integralmente da questo link: http://risorse.legambiente.it/docs/ecosistema_rischio_2010_definitivo.0000002058.pdf) prende in considerazione due aspetti fondamentali: la percentuale di rischio naturale ma soprattutto la capacità delle amministrazioni comunali di "mitigare" questo rischio, adottando le contromisure più idonee. Tali correttivi, spiegati dettagliatamente al capitolo terzo della relazione di cui sopra, vanno dalle perimetrazioni delle zone sensibili a forme avanzate di monitoraggio passando per una serie di altri importantissimi provvedimenti quali la delocalizzazione, l'oculata gestione del territorio e, non ultima, la corretta informazione ai cittadini.

Alla fine della relazione è stata quindi stilata una classifica generale delle città, con il relativo punteggio. Da zero a dieci, proprio come a scuola. In testa alla classifica, con 9.5, si piazza Senigallia, che vince anche un importante riconoscimento nazionale.

Ma allora, direte voi, se ha vinto Senigallia, perché Sky ha parlato di noi? Semplice, perché Raviscanina, nel lunghissimo novero delle città italiane, è riuscita nella titanica impresa di ottenere zero punti!!! Proprio così: secondo i maggiori organi di salvaguardia dell'ambiente a livello nazionale, Raviscanina, insieme ad altre sette, è la città più inadempiente d'Italia!

Ma leggiamo un estratto ufficiale: "L'altra faccia della medaglia è rappresentata da otto comuni che ottengono un pesante zero in pagella: due in Sicilia, uno in Emilia Romagna, due in Calabria e due in Campania. Nei comuni di Bolognetta (Pa), Ravanusa (Ag), Coriano (Rn), San Roberto e Fiumara (Rc), Paupisi (Bn) e Raviscanina (Ce) è presente una pesante urbanizzazione delle zone esposte a pericolo di frane e alluvioni e non sono state avviate attività mirate alla mitigazione del rischio né dal punto di vista della manutenzione del territorio, né nell'attivazione di un corretto sistema comunale di protezione civile".

In soldoni, siamo un0 tra i comuni a maggior rischio di alluvioni e disastri affini e qui nessuno si preoccupa di avvisarcelo. Se ne preoccupa Sky Italia (mondovisione) che per un giorno intero continua a trasmettere servizi e approfondimenti sul tema ma qui nessuno sa niente! E, come ci informano Legambiente e la Protezione Civile, nessuno fa niente.

Ai responsabili che hanno condotto Raviscanina in questo baratro vergognoso e immondo va un caloroso GRAZIE.


GioV.