Cari lettori,
a sorpresa, oggi, mi è giunta direttamente a casa, la risposta alla mia richiesta di poter effettuare le riprese del pubblico Consiglio Comunale.
I contenuti presenti invece non rappresentano una sorpresa.
Ecco a voi la lettera.
"OGGETTO: Richiesta per le riprese in presa diretta del consiglio comunale. Risposta.
In riferimento alla sua del 27.01.2014, assunta al protocollo dell'ente al n ... questa Amministrazione Comunale intende RESPINGERE la sua richiesta relativa alla possibilità di effettuare riprese audio/visive delle sedute del Consiglio Comunale del Comune di Raviscanina.
A tal proposito occorre sottolineare che il regolamento sul "funzionamento del Consiglio Comunale" dell'Ente attualmente NON PREVEDE ALCUNA NORMA relativa alle riprese audio/video delle sedute consiliari.
Il Ministero dell'interno, con pareri del 10 febbraio 2003, 20 dicembre 2004, 14 novembre 2005 e 20 novembre 2009, HA RITENUTO CHE, IN ASSENZA DI UN ESPLICITA PREVISIONE, L'AMMISSIONE DELLA REGISTRAZIONE PUO' ESSERE REGOLATA DAL SINDACO/PRESIDENTE DEL CONSIGLIO nell'esercizio dei poteri di direzione dei lavori dell'assemblea in stretta correlazione alle esigenze di ordinato svolgimento dell'attività consiliare e in relazione all'oggetto dei lavori. Lo stesso è a dirsi per il Garante della protezione dei dati personali che con la pronuncia dell'11 marzo 2002, esclude la possibilità di autorizzare riprese audio/video delle sedute consiliari al di fuori di espresse previsioni di un'apposita disciplina approvata dal consiglio.
In assenza, pertanto, di una particolare disciplina da parte dello stesso Consiglio che indichi modalità e limiti della registrazione dei lavori consiliari, la possibilità di riprese audio/video delle sedute deve ritenersi affidata alla potestà di regolamentazione attribuita, dalla legge e dal Regolamento del Consiglio Comunale, al Sindaco/Presidente del Consiglio, nell'esercizio dei poteri di direzione dei lavori e delle attività consiliari di cui è titolare in relazione all'ordinato regolare andamento delle sedute.
Allo stato pertanto, in assenza della suddetta regolamentazione, IL SOTTOSCRITTO, NELLA QUALITA' DI SINDACO/PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI QUESTO COMUNE RITIENE , SECONDO DICREZIONALI VALUTAZIONI DI OPPORTUNITA', NON POTER, AD OGGI, AUTORIZZARE LE RIPRESE AUDIO/VIDEO DEI LAVORI CONSILIARI ANCHE E SOPRATTUTTO PER LA PRIMARIA ESIGENZA DI GARANTIRE UN ORDINATO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' CONSILIARE, E TUTELARE IL DECORO DELL'ORGANO CONSILIARE, LA CUI CREDIBILITA' ISTITUZIONALE POTREBBE ESSERE LESA DA EVENTUALI INIZIATIVE DI "SPETTACOLARIZZAZIONE POLITICA".
Si ritiene che con tale decisione in alcun modo vengono lesi i principi di libera informazione e trasparenza della P.A., nè tantomeno violata la disposizione dell'art. 38, comma 7, del TUEL, secondo cui le sedute del Consiglio Comunale "sono pubbliche tranne i casi previsti dal regolamento", in quanto tale disposizione è da intendersi nel senso che deve essere consentito al pubblico di assistere alle sedute consiliari dalla postazione ad esso riservata e che la pubblicità delle sedute non implica la facoltà di registrazione ma la libera presenza di chi abbia interesse ad assistervi.
Alla luce dei citati indirizzi e delle suindicate valutazioni di opportunità, il diniego alle riprese audio - video opposto dal Sindaco/Presidente del Consiglio può dunque considerarsi, ad oggi, del tutto legittimo.
Resta salvo che, questa Amministrazione Comunale non esclude la possibilità di adottare, in futuro, le determinazioni organizzative più idonee e opportune tese ad assicurare un adeguato grado di pubblicità dei lavori consiliari compatibilmente con la piena e ordinata funzionalità dell'assemblea nonché con eventuali esigenze di riservatezza dei soggetti partecipanti alle sedute o che costituiscano argomento di discussione dell'Assemblea stessa.
Distinti saluti.
Raviscanina, 11.02.2014"
(LE PARTI SOTTOLINEATE E SCRITTE IN CARATTERE MAIUSCOLO SONO STATE INSERITE DA RVL PER RENDERE MAGGIORMENTE VISIBILE LE PARTI A NOSTRO AVVISO PIU' CONTROVERESE E RILEVANTI DELLA LETTERA)
Cari lettori,
secondo il nostro punto di vista, tralasciando i tanti punti deboli e controversi della presente lettera (cosa su cui torneremo nell'intervento domenicale di Rvl), ancora una volta l'Amministrazione Comunale, senza riflettere sulle reali opportunità offerte A UNA POLITICA CON UN TASSO DI CREDIBILITA' MAI STATO COSI' SCARSO COME IN QUESTO MOMENTO, pone il divieto alle riprese e continua la linea dell'oscurantismo e della disinformazione verso il Popolo che li ha democraticamente eletti.
Naturalmente la cosa non ferma il nostro operato, e già dal prossimo Consiglio Comunale vedremo di garantire la nostra presenza in maniera tale da poter rendere conto degli argomenti discussi e dello svolgimento della seduta.
Buona serata a tutti.
Antonello Ordani, Rvl, attivista e blogger indipendente