REPUBBLICA VS MONARCHIA


Cari lettori,
oggi è una giornata storica, come il 2 giugno del 1946 quando gli italiani vennero chiamati alle urne per scegliere se continuare con la monarchia o passare alla repubblica. Oggi ci sono le elezioni per il rinnovo del governo del nostro paese. Io la immagino in questo modo, da un lato la monarchia (PdL, Pd, Lista civica Monti, Riv. Civile), dall’altro la repubblica (MoVimento 5 stelle). Domani sapremo se come il giugno del 1946 noi Italiani siamo pronti a voltare pagina e a spedire questi “ologrammi” di politici, questi “sciacalli” che ci hanno condotto sull’orlo del baratro  una volta per sempre nel sarcofago da cui sono usciti per condurre le loro “sciagurate” campagne elettorali oppure se non abbiamo ancora chiaro che è ora di cambiare aria. C’è bisogno di una vera è propria pulizia.  E cari lettori, vi dirò di più, siccome anche nel nostro piccolo paese a breve ci saranno le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, e come già vi annunciavo nell’articolo del 26 dicembre sembra che siano pronti ad essere “riesumati” diversi morti della politica (addirittura sembrerebbe che alcuni di loro provengano dai ruggenti anni ’70 -‘ 80, inteso no come nascita, ma che in quegli anni già facevano politica), ecco che allora non possiamo fare altro che fermare questo scempio.
Innanzi tutto il mio augurio è che oggi i partiti e i loro candidati premier vengano una volta per sempre spazzati via dalla storia del nostro paese. E poi ho deciso, anche grazie alla gente che mi ferma per strada e che mi invita a fare qualcosa di concreto dopo cinque anni di lotta continua dalle pagine del blog e dalla realtà della trincea del vivere quotidiano, di scrivere dei piccoli punti su cui vorrei impostare un discorso serio ed approfondito con chiunque volesse farlo, contattandomi al mio indirizzo di posta elettronica antonellordani@gmail.com , rivolto a tutte le persone che hanno un minimo di senso civico, che come il sottoscritto provano ribrezzo solo nel sentire nominare questi personaggi che ci dobbiamo sopire in pubblica piazza con quei loro finti saluti e falsi sorrisi (dopo le elezioni rientrano nei sarcofagi e poi escono tra cinque anni) e a iniziare un cammino che ci porterà a spedire queste persone una volta per sempre a casa.
Questi sono alcuni punti cardine del mio discorso:
-Spedire equitalia, il male più profondo della nostra nazione, con cui ci arrivano le tasse comunali, a calci nel culo fuori da Raviscanina.
-L’acqua, bene pubblico, gratis per tutti i cittadini.
-Abbassamento al minimo della tassa dell’immondizia con esenzione ai redditi medio-bassi e agli esercizi commerciali.
-Rendere pubblico il bilancio del comune, le spese e i compensi “reali” percepiti da ogni rappresentante del popolo.
-Istituire un avvocato a cui le persone bisognose possano rivolgersi per i sopprusi che subiscono.
-Aiutare con interventi economici mirati le persone che non possono permettersi l’affitto, le bollette enel e di mandare i figli a scuola e le piccole spese di casa.
-Cercare di dare lavoro ai tanti disoccupati sfruttando le risorse del territorio come l’agricoltura e il bestiame.
-Riapertura forzosa anche anti-legge della farmacia, all’occorrenza anche comunale.
-Internet free (gratis) per tutti.
Questi saranno i primi interventi nella realtà su cui se volete possiamo discutere e, se ne avete, trovare altro materiale su cui impostare un discorso concreto che rimetta noi giovani al centro del nostro futuro. Vi prego di contattarmi, e vi anticipo che la nostra corrispondenza avverrà  solo via e-mail e via fb, niente perdite di tempo inutili in pizzerie a parlare del nulla, le pizzerie lasciamole ai “riesumati della politica”, lasciamoli alle loro presunte alleanze, alle loro fantasiose prospettive, insomma lasciamoli al loro nulla, perché il nulla è quello che hanno sempre prodotto.

P.S. il sottoscritto si impegnerà per costituire un gruppo pronto a raccogliere il guanto di sfida verso l’obsoleto regime e vi anticipa che qualora non ci saranno i presupposti per scendere in campo io personalmente non avrò contatti con nessuno dei candidati delle altre liste né tantomeno mi recherò alle urne per dare il mio voto a persone che hanno l’età dei dinosauri e che ancora pensano di poter tenere in mano le redini del nostro comune. La mia libertà di parola e la mia scrittura non si arresterà finche le cose non cambieranno veramente. Mi avete chiesto più volte un impegno concreto, io inizio da dove ho incominciato, ora tocca anche a voi. antonellordani@gmail.com



ANTONELLO ORDANI