Cari lettori,
proprio ieri, alla comparsa di un nostro articolo su quello che secondo noi è la grande “invenzione” del volontariato, dal blog ufficiale della lista di "Cuore Popolare" il "presidente in pectore" ha abbozzato una risposta che naturalmente, come da noi ampiamente pronosticato, è puntualmente scaduta sul personale.
Prima di rispondere al presidente Costantino De Cristofano però, inviteremmo, qualora leggessero questo nostro intervento, il sindaco dott. Anastasio Napoletano e gli amministratori eletti nella compagine della lista di prendere immediatamente atto della gravità di quello che stanno tentano (vanamente) di fare queste persone, cioè zittire con le accuse, i ricordi “amarcord” di cui non frega veramente nessuno, e le frecciate (di una bassezza intellettuale da bassifondi) che sono state lanciate sul BLOG UFFICIALE DI UNA LISTA CHE “DOVREBBE” AMMINISTRARE IL PAESE.
Iniziamo subito nel dirvi che la nostra attività di scrittura dalle pagine del blog va molto spesso a interpretare quelli che sono gli umori, le dicerie e le volontà del popolo. La verità di quanto scritto, se leggete attentamente, viene sempre scandita dal “condizionale”. Però in molti casi, vedendo le reazioni dei nostri bersagli, “a pensar male è peccato ma molto spesso si indovina”. E il popolo ci azzecca sempre.
Caro presidente di cuore popolare, noi ti rispondiamo colpo su colpo, in quanto il tuo blog e la tua attività di scrittura ti servono solo per restare aggrappato ad un treno su cui ti sei acchiappato con le unghie, e da cui sai che molto presto dovrai scendere.
Noi parliamo e scriviamo da cinque anni, tu dov’eri, avevi il bavaglio alla bocca? Ti sei sbizzarrito tutto di un tratto? Cosa vuoi da noi se tuo figlio Antonio, nonostante le tue lodi, non è stato eletto dal popolo? Parli di titoli e competenze, che guarda caso possiede solo tuo figlio. Di' la verità, vi siete accordati prima sugli assessori esterni (non è un segreto, visto che il sindaco lo ha dichiarato ai giornali). Dici le bugie. Alla tua età non è bello.
Abbiamo notato che anche quando firmiamo articoli condivisi (come questo e come lo scorso, non a caso firmato "Raviscanina Voce Libera") non perdi occasione per attaccare sempre la stessa persona, accusandola di ogni cosa, tirando in ballo la sua famiglia, persone che non c'entrano niente e - neanche tanto velatamente - i parenti che non sono più tra noi.
Ogni volta tiri in ballo gli anni ’70 – ’80! Ma basta, hai veramente stancato. Ma cosa vuoi che ci interessi quello che è accaduto trent’anni fa?
Poi parli di partiti e di parlamentari, ma chi li conosce? A noi risulta che il primo e l'unico a portare Caldoro a Raviscanina fosti proprio tu!!! E non fosti sempre tu, nel 1994, a formare la lista di partito con l’allora Forza Italia? Noi non siamo mai stati nei partiti politici, tu hai cambiato tutti gli schieramenti!
A questo punto però, noi ci fermiamo qui, anche perché potremmo continuare a scrivere per tutta la notte, ma purtroppo la sveglia domattina suona inesorabile (per noi). Ci fermiamo perché con voi è come sparare sulla Croce Rossa. Fate una sola cosa buona per il nostro paese, rassegnate le dimissioni e andate a casa. Ed evitate di nascondervi dietro un dito. Il treno vi sta per sfuggire. Non vi stiamo spazzando via noi, MA LA STORIA.
Raviscanina Voce Libera continua la sua attività di denuncia e di scrittura contro i professionisti della mistificazione e contro coloro che antepongono l’interesse privato al bene pubblico. Non ci zittiranno mai, i loro tentativi e i loro interventi che parlano “il politichese”, insinuazioni vuote e attacchi personali bassi e scoordinati sono cose a noi sconosciute. La nostra lingua non ha padroni, non ha persone da acclamare, non ha nessuna linea stabilita con membri dell’attuale maggioranza e dell’attuale opposizione (passata e presente). Evidentemente questo vi rode, ma purtroppo nella vita c’è chi nasce libero e chi no.
ANTONELLO & GIOVANNI