Il consiglio comunale tenutosi a Raviscanina in data 24 febbraio comincia alle ore 19.30.
All’appello mancano il Dott. Castrillo e il consigliere Ciallella, quest’ultimo ormai ai ferri corti con l’attuale maggioranza.
Il Sindaco, dopo la prassi dell’approvazione del verbale della seduta precedente, passa in visione i punti all’ordine del giorno.
Primo punto all’ o.d.g. è la nomina del nuovo assessore alla cultura, Michele Apuzzo, seguita alle dimissioni dell’assessore De Lellis, la cui mancanza, siamo sicuri, non sarà avvertita per nulla.
Il secondo punto all’o.d.g. è l’iscrizione all’Associazione Nazionale Città dell’olio, che promuoverà nella nostra città una manifestazione dal titolo “Olio di casa mia”. Voto favorevole all’unanimità.
Altro punto è la concessione in appalto per l’illuminazione del cimitero (visto che attualmente il cimitero è completamente al buio,ndr).
Il sindaco spiega che il rifacimento della rete e la gestione delle luminarie per quanto riguarda i loculi dei defunti dovrebbe essere affidata ad una ditta esterna, con un conseguente importo di cui si farà carico, ovviamente, il cittadino che avrà quindi un’ulteriore tassa da pagare, come se non bastassero gli aumenti assurdi di acqua e immondizia. Il consiglio approva all’unanimità.
Il punto più controverso è però la nomina dell’ultimo membro per la commissione per lo statuto. Il consigliere De Sisto interviene informando il consiglio della nomina a capogruppo del consigliere D’Orsi. De Sisto ovviamente è dimissionario. Personalmente trovo strano questo avvicendamento, il lavoro e l’impegno profusi da De Sisto sono stati ammirevoli, non si capisce il perché di questa scelta.
L’ex-capogruppo continua esponendo al sindaco che l’approvazione di tale commissione è una farsa (mantenendo coerentemente la sua idea manifestata già più volte in passato, ndr), in quanto non solo prima dell’approvazione della commissione bisognerebbe approvare lo statuto, ma anche perché la presidenza di tale commissione spetterebbe all’opposizione.
Il sindaco riprende la parola ed espone una direttiva del Ministero dell’Interno che recita la legittimità di quanto detto dal consigliere De Sisto, “ma solo in commissioni di garanzia e controllo”, mentre per quanto riguarda tale commissione la presidenza non spetterebbe per forza all’opposizione, ma sarebbe a discrezionalità della maggioranza. Interviene il consigliere Antonio De Cristofano, che, con l’aiuto di citazioni letterarie giustifica il suo operato all’opposizione, dichiarando di aver soltanto rivendicato la presenza di membri di minoranza nella commissione, senza aver mai fatto riferimento a ruoli presidenziali (ricordo a tal proposito che De Sisto più volte si è scontrato con De Cristofano proprio su questo punto, accusando il consigliere di maggioranza di incoerenza politica, ndr). De Sisto continua a rimarcare il proprio disaccordo nei confronti della maggioranza che definisce “arrogante e prepotente”.
Tutto lascerebbe presagire che anche in questo consiglio l’approvazione della commissione per lo statuto non passerà perché (come ormai da mesi,ndr) l’opposizione la troverebbe illegittima. Ma esplode a ciel sereno la bomba Corona: “Francesco (D’Orsi), ma l’accordo che l’abbiamo fatto a fare?” L’accordo? Che accordo? Non capiamo…ma capiremo subito.
Dopo le parole, infastidite, di "Mister 134", il neo-capogruppo dell’opposizione D’Orsi , dopo aver chiesto e ottenuto dal sindaco una breve sospensione, con un colpo di mano vota e fa passare la delibera!!! Ovviamente il nome del membro mancante…è il suo!!! Incredible.
Presidente Antonio De Cristofano, vice Francesco D’Orsi. Il consiglio può ritenersi chiuso. Finalmente dopo un anno e mezzo di ritardi il sindaco può gioire, ha la commissione per lo statuto approvata!!!
Nel finale si bivacca con bottiglie di spumante offerte dal neo-eletto assessore, ma soprattutto credo che si brindi per l’approvazione della commissione, visto il sorriso del sindaco.
Cari lettori,
è inutile nascondere il disappunto e lo stupore per quanto accaduto, credo che ieri sera qui a Raviscanina abbiamo assistito a una delle pagine di politica più brutte da due anni a questa parte.
A mio avviso il neo-capogruppo dell’opposizione D’Orsi nella riunione dei capigruppo (svoltasi alla presenza del capogruppo di maggioranza e del sindaco, ndr) veementemente evocata dal consigliere Corona aveva assicurato al sindaco che avrebbe fatto passare la commissione se avesse dato a loro la vicepresidenza della stessa. Cosa puntualmente accaduta.
Emerge come il neo capogruppo D’Orsi sia molto più in simbiosi con la maggioranza rispetto al precedente capogruppo De Sisto. D’altronde D’Orsi è o non è stato per tanti anni uno dei fidi della giunta Masiello?
E forse c’è da meravigliarsi se l’opposizione sostituisce il capogruppo e ne voti uno fuoriuscito dalla maggioranza? Forse il loro è un vizio, visto che gli stessi si presentarono alle elezioni con un candidato sindaco che aveva fatto lo stesso iter (vicesindaco in carica dal 1994 al 2001 con la giunta Masiello Antonio, padre di Ermanno, attuale sindaco, ndr). A quanto ho potuto capire, probabilmente per l’opposizione a saper far politica nel nostro paese sono soprattutto quelli fuoriusciti dalla lista dell’attuale sindaco (o del padre,ndr)? Avanti il prossimo, c’è posto?
C’entrano forse anche le imminenti elezioni provinciali, dove il nostro sindaco si candida nelle liste PD e dove il D’Orsi appoggerà direttamente (anche se non in prima persona) il PdL? Non è che si cercherà di inscenare una battaglia (inutile, ndr) a suon di voti per dimostrare chi gode di maggior consenso e che i voti ottenuti costituirebbero una forza elettorale? Elettori ATTENZIONE!!!
Capogruppo, forse essere un semplice consigliere faceva di te un “incendiario” solo perché non entravi nelle “stanze del potere”?
E’ stato bello il ritorno (anche solo una riunione di capigruppo dove si è contrattato la sorte della commissione statuto tanto attesa dal sindaco,ndr)?
Non hai atteso un attimo nell’accordarti col tuo “vecchio amico di cordata”?
Ma forse alla fine hai fatto bene, tanto “o con la Francia, o con la Spagna, basta che se magna” (e si beve spumante e ci fanno approvare le delibere, ndr).
Complimenti a tutti e soprattutto all’opposizione per l’inaugurazione di questa nuova linea politica, la stavamo aspettando con ansia da mesi, siete puntuali come un orologio svizzero.
E auguri ai neo-eletti capogruppo e assessore, al presidente della commissione statuto e ai probabili candidati nelle liste per il rinnovo del consiglio provinciale, regionale e quant’altro.
Sappiate che i vostri incarichi (semmai il popolo riterrà opportuno darveli, ndr) li otterrete e li avete ottenuti sempre senza il MIO CONSENSO.
Ant. Ordani per RaviscaninaVoceLibera
