HIGH TECNOLOGIE



Cari lettori,
circa un mese fa il sindaco e l’amministrazione comunale hanno tenuto un consiglio “straordinario” aperto a tutta la cittadinanza presso la sala parrocchiale “Gaudium et spes” per discutere e raccogliere il parere del popolo su una questione abbastanza complessa.
La questione riguardava la richiesta, da parte del colosso svedese della telefonia “Ericsson”, di poter impiantare immediatamente fuori dal paese un ripetitore per la telefonia mobile.

Il ripetitore in questione sarebbe stato un supporto per installarvi, qualora facessero richiesta alla Ericsson, le antenne delle compagnie della telefonia mobile, per il momento l’unica già presente sul supporto sarebbe stata l'antenna 3 (una delle compagnie di telefonia mobile presenti in Italia).

Naturalmente i guadagni della Ericsson in tal senso non li so né mi interessa saperli, ma al comune avrebbero offerto circa 12.000 euro per impiantare questo supporto.

Al consiglio comunale per discutere  questa questione i presenti si sono espressi con pareri discordanti ma sembra che quasi tutti sono stati contrari all’approvazione dell’impianto di questa struttura.

Per quanto riguarda l’amministrazione comunale sembra che il sindaco e altri tre consiglieri di maggioranza fossero favorevoli, ma si son rimessi alla volontà degli altri consiglieri, contrari, e della gente presente. “Me ne lavo le mani”, disse Pilato.
Alla fine i consiglieri si sono espressi negativamente sulla questione e anche la gente in sala, visto le onde elettromagnetiche emanate dai ripetitori dei telefonini possono essere dannose per la salute.

Cari lettori,
a tal proposito inviterei voi tutti che come me in quella serata non siete potuti essere presenti al consiglio (io per ragioni di lavoro visto che si è tenuto in un giorno non festivo) a dire la vostra sia su fb sia contattandoci alla nostra casella di posta elettronica, semplicemente per capirne di più e soprattutto per capire se realmente la cittadinanza (quella di internet soprattutto) sia contraria a questa scelta fatta dall’amministrazione comunale.
Perché io, a dire la verità, non sono molto d’accordo con la scelta fatta, e tento di spiegare il perché.
Innanzi tutto mi piacerebbe sapere, anche da quelli che sono contrari a tale iniziativa, se usano loro stessi i telefonini oppure no.
Secondo uno studio l’Italia è il paese al mondo con il maggior numero di telefonini per persona.
Ognuno di noi ne possiede due o più di due, tutti accesi e funzionanti. Quelle onde elettromagnetiche secondo voi fanno bene alla salute? Credo di no.
E a questo si aggiunge il fatto che sono possessori di telefonini anche i bambini, che forse imparano le funzioni del telefonino prima della lettura.
Quindi non credo che qualcuno possa pensare di essere immune dalle onde elettromagnetiche a prescindere o no dalla presenza di ripetitori sul proprio suolo comunale , visto che sicuramente nessuno di noi non ne è esposto o soggetto.
Il mio parere è quindi favorevole al traliccio, visto che, come aveva intuito il sindaco, poteva essere anche motivo di entrata economica per le casse del comune (e forse su questo il sindaco poteva premere un po’ di più).
Perché credo che alla base di tutto c’è la corretta informazione. 

Rivolgendomi all’amministrazione comunale direi che Informare il popolo adeguatamente, informarvi voi stessi adeguatamente prima di fare queste iniziative e prima di ergervi a paladini del popolo potrebbe farvi fare in futuro scelte più giuste e anche più oculate, e volendo potreste anche azzeccarne qualcuna.


Antonello Ordani

PS: intanto in sala consiliare cresce la tensione tra i consiglieri "a rischio squalifica" (cioè quelli non sicuri della ricandidatura e tantomeno della rielezione). Ma sulla situazione politica in senso stretto ci occuperemo dettagliatamente nei prossimi giorni.
Continuate a seguirci.

DI MALE IN PEGGIO




Cari lettori,
dopo quest’inverno rigido sembra che ormai la primavera e con se il bel clima mite siano tornati.
Allergie a parte (che di questi periodi colpiscono diverse persone causando non pochi disagi) sembra che tutti siamo abbastanza lieti dell’arrivo di questa primavera.
Comunque, primavera e temperature a parte, eccomi tornato per scandagliare quello che lo scenario politico-culturale può offrirci alle porte della primavera.
Innanzi tutto inizio nel ringraziare Filomena Mezzullo che, condividendo o no i contenuti del suo intervento,ha voluto condividere con noi di RVL il proprio pensiero: il mio auspicio e penso anche quello del mio amico di vita e di blog è quello che anche altri giovani raviscaninesi possano inviarci delle opinioni o degli interventi su qualsiasi tipo di questione, anche, come ha fatto Filomena, di carattere nazionale.

Ma ora torniamo a noi.
Cari lettori, ormai è imminente, manca un annetto circa alle elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale. Qualcosa bolle in pentola, ma naturalmente di questo mi occuperò più in la.
Intanto pensiamo al presente, e rendiamoci un attimo conto della situazione.

L’anno scorso o poco più il sindaco e l’amministrazione comunale misero su un iniziativa per dare un piccolo sussidio alle persone  economicamente bisognose e con redditi più o meno bassi.
Penso che per dimostrare di essere economicamente bisognosi si dovesse presentare una documentazione con apposta la dichiarazione dei redditi.
Naturalmente, in un piccolo comune come il nostro, questa iniziativa è veramente propizia, vista la drastica situazione sul fronte disoccupazione (che tocca  una percentuale in quantificabile ma di cui né il sindaco né l’amministrazione comunale sembrano preoccuparsene) e i relativi disagi che una famiglia deve affrontare per “tirare” avanti anche nell’affrontare le piccole spese quotidiane.
Non so il numero esatto di persone che presentarono la domanda con la relativa documentazione richiesta, ma penso che furono in molti.
E sembra anche che il sussidio sia arrivato, anche questo non so quantificarlo ma avrò a breve notizie più approfondite.
Inspiegabilmente, e questo avrebbe davvero dell’incredibile, sembra che a ricevere il sussidio più alto siano state le persone che avevano presentato una dichiarazione dei redditi più alta, rispetto a quelli che avevano una dichiarazione dei redditi bassa o pari allo zero.

Cari lettori, io non sono né un economista né uno scienziato (come i tecnici del governo Monti), ma penso che dovrebbe essere il contrario. Non dovrebbero percepire un sussidio più alto quelli che hanno presentato una dichiarazione dei redditi più bassa e un sussidio minore quelli che hanno più reddito?
Tranne che a Raviscanina, per il resto del mondo dovrebbe essere così.
E se questo fosse vero a chi andrebbe attribuita la responsabilità di tale errore? Qual è lo scopo dei progetti presentati a livello locale se poi decidete come pilotare il tutto a vostro piacimento? L’amministrazione comunale anche su questo farà il solito non vedo non sento e non parlo?
Comunque su tali indiscrezioni tenterò di avere maggiori informazioni il prima possibile, visto che al momento le voci sono ancora frammentarie e da verificare.
Resta il fatto che, se il fatto fosse vero, ci porta un senso di sconforto e di sfiducia nei confronti delle istituzioni, già siamo stati messi alle “strette” dalle drastiche misure di questo “assurdo” e non “democratico” governo, poi, e soprattutto chi ha veramente bisogno, deve subire delle ingiustizie di questo tipo,  il popolo viene messo sempre a dura prova, perché qui tutto è privazione.
E l’amministrazione comunale, dopo i tanti e troppi tentennamenti, va di male in peggio.


ANTONELLO ORDANI



P.S. il 31/03 è scaduta la seconda rata del consumo di acqua delle nostre abitazioni, gestita qui a Raviscanina da Equitalia Sud Spa. L’acqua, bene pubblico e di tutti, è gestita da un ente privato le cui gesta sono note a tutti. Anche qui a breve un intervento, che sicuramente non sarà di lode né verso chi ha permesso tale cosa, né tantomeno per quelli che la stanno gestendo.