GIOCHI DI FINE ESTATE IN MEMORIA DELL'AMICO ANTONIO SAVASTANO



Tutto pronto per la prima edizione dei giochi di fine estate, organizzati dal Forum dei giovani di Raviscanina. La rassegna, che si terrà in Piazza Umberto I dall’1 al 6 settembre, sarà dedicata alla memoria del giovane Antonio Savastano, prematuramente scomparso lo scorso dicembre. Proprio per questo motivo parteciperanno quasi esclusivamente ragazzi di Raviscanina e non saranno messi in palio premi in denaro. Lo scopo principale della manifestazione è di unire tutti i giovani del paese in una settimana di sport, musica, aggregazione e amicizia, nel ricordo di un caro amico troppo presto strappato alla vita.Questa sera (sabato) alle ore 18 il parroco del paese – don Armando Visone – celebrerà la Santa Messa all’aperto in piazza Umberto I: una cerimonia in suffragio di Antonio, all’interno della quale saranno benedetti i trofei messi in palio per ogni singola competizione. Tantissimi i giochi organizzati dai ragazzi del “Forum”: gimkana con la carriola, lancio dell’uovo, canzoniere, scopa, tressette, calcio balilla, tennis tavolo, staffetta 4×100, stracittadina e calcio a 3. Tutti i giochi si terranno in piazza Umberto I, che per l’occasione sarà chiusa al traffico dalle ore 18 alle ore 24 per l’intera durata della manifestazione. Chiuderà la kermesse una jam session musicale alla quale parteciperanno tutti i giovani musicisti di Raviscanina.

MESSE A RUOLO, CARTELLE ESATTORIALI: ISTRUZIONI PER L'USO



Cari lettori,
ci risiamo. Ogni volta che tentiamo di stare un po’ tranquilli e di goderci un po’ di sole ecco che puntualmente i nostri cari amministratori ci offrono dell’ottimo materiale su cui possiamo dibattere. Ma quando ci mandate un po’ in vacanza? 

Comunque dopo tre mesi di amministrazione gli amici del “Cuore popolare”, che fino ad ora, neanche lo facessero apposta, non ne hanno azzeccata una,  hanno avuto un altro  colpo di genio. E ora vi racconto di che si tratta. 

Subito dopo le elezioni, il sindaco e l’amministrazione comunale iniziarono a lanciare il famoso “may day may day” sulla situazione dei conti del comune di Raviscanina. Infatti, già dal primo consiglio, il sindaco annunciava: “ma ca stamm’for ca cap? anche le mie figlie mò dicn tu si pazz, che vuliss pavà tu e riebt c’ann fatt l’att?" (in Italiano: “Ma qui stiamo fuori di testa? Me lo dicono anche le mie figlie che sono pazzo, mica vorresti pagare tu i debiti che hanno contratto gli altri?). 

Quindi avevamo capito tutti che la situazione era abbastanza critica, d’altro canto la crisi economica non ha risparmiato nessuno, a maggior ragione gli enti pubblici. Ma un segnale in quella serata il sindaco lo diede. Fece le nomine dell’assessore al bilancio, “esterno”, e del vice sindaco, rinfrancando il popolo dicendo che per la grave situazione trovata c’era bisogno di persone esperte cui tutti dovevamo confidare.

I nostri dubbi in merito erano tanti, e lo abbiamo anche esternato dalle pagine del blog. Come al solito non ci sbagliavamo. A due mesi di distanza sapete cosa hanno fatto gli esperti, con il beneplacito del sindaco naturalmente?  Se i conti sono in rosso non c’è altro modo per risanarli, visto che il sindaco non può rispondere (glielo hanno detto anche le figlie) e visto che si sono “spremuti le meningi” per avere qualche idea da attuare, ma alla fine sono giunti ad una triste conclusione (a cui poteva arrivare anche un gatto se messo al posto loro): a risanare i conti del comune di Raviscanina dobbiamo essere noi raviscaninesi. 

Sono andati a cercare chi non pagava le utenze comunali (acqua ed  immondizia), e come apprendo, restandone allibito, dal blog ufficiale di “Cuore Popolare”, per giunta, la lista dei nomi è stata fatta visionare a persone non appartenenti all’amministrazione comunale (sul punto con molta probabilità verrà fatta una raccolta di firme dove sarà inoltrata una denuncia ufficiale alla procura della repubblica verso l’amministrazione comunale per violazione della privacy) sono circa 65 famiglie a risultare morose, e i cui nomi sono sulla bocca di tutti (questo non è successo neanche nei paesi delle dittature militari). Sulla questione vi terremo informati.

Cari lettori,
 possiamo passare tranquillamente ai commenti. Ma come può un ente pubblico, che sta attuando il volontariato per la manutenzione ordinaria del paese  perché non si batte cassa, pretendere che  i Raviscaninesi possano avere i soldi per salvargli  il “didietro”? L'anarchia vale soltanto quando fa comodo a voi? La maggior parte di noi lavora alla giornata e  riesce a mala pena a tirare avanti la propria famiglia. Qui si vive a stento e voi, che parlate di vergogna, non vi vergognate a mandarci queste lettere? Cosa pretendete da noi poveri raviscaninesi? Mica la colpa è nostra se la metà del paese (oggi molto più della metà, circa il 70% della popolazione) non vi vuole come amministratori?

A questo punto faccio il mio personale invito a tutta la gente che ha ricevuto le buste: per ragioni di consistenza e di durezza della carta utilizzata, visto che non possiamo usarla per il bagno, invito a fare una bella raccomandata e restituire il tutto al mittente, con sopra una bella scritta: IL BUCO ECONOMICO, SE C’E’, FATELO PAGARE AI RESPONSABILI, E VOI, NEL BENE O NEL MALE, NE SAPETE QUALCOSA.


E inviterei le persone che ancora pagano le utenze a non versare più un euro nelle casse comunali, ASTENSIONISMO FISCALE. 

Le tasse ve le paghiamo quando manterrete le promesse fatte, una tra tutte l’abbassamento della percentuale applicata sulle utenze (la più alta di tutti  i comuni limitrofi), oppure pretendete che prima paghiamo e poi forse le abbassate? Prima di allora, fate una cosa, andate a lavorare, magari sotto il sole (oggi il termometro registrava circa 44 gradi), fate come facciamo noi per mantenere le nostre famiglie, producete e pagate, solo così potrete cercare di arginare la crisi che avete presumibilmente trovato e di cui, se non erro, molti di voi sono corresponsabili.

Antonello Ordani

CHI LI HA VISTI?



Cari lettori,
possono mobilitare anche l’esercito, tentano di smuovere “la chiesa” tentando di strumentalizzare le parole del bravissimo Don Armando dette in due delle sue omelie. Hanno scoperto i contatti facebook falsi con cui ci riempiono di insulti, soprattutto rivolti all’amico Giovanni De Cristofano. Ci copiano o tentano di copiarci il blog. 

Eppure tutto questo sembra passare in sordina. Tutti vedono, tutti leggono, e soprattutto tutti sanno. Eppure, neanche una parola. Neanche una parola spesa. La mia massima solidarietà all’amico Giovanni De Cristofano che da quattro mesi è vittima delle scelleratezze di un falso contatto fb sotto il nome di “Giuseppe Riccio” (sappiamo tutti chi sia costui), e dei nuovi falsi contatti che non risparmiano “frecciatine” e “colpi bassi”, in alcuni casi, come il primo che ho citato, continuando ad offendere fuori dagli schemi della politica e del vivere civile. 

E una parola ora la voglio rivolgere alla "Fabbrica della buona politica". Cari amici, dove siete mentre sta accadendo tutto questo? Perché da parte vostra nessuna presa di posizione in merito? Come mai state praticando il “politically – correct” mentre gli altri stanno entrando ripetutamente a gamba tesa? Che fine avete fatto? Siete troppo impegnati nella vostra battaglia per la riapertura della farmacia? In merito ci saremmo aspettati una vostra presa di posizione, visto che le offese che fanno volare questi soliti “furbetti del quartierino” sono  abbastanza pesanti. Ma, a quanto pare, la cosa non è di vostra competenza...

  Comunque andiamo avanti, non facciamoci caso, noi il vittimismo non lo amiamo, né vogliamo difese da parte di nessuno, sappiamo cavarcela egregiamente anche da soli (se aspettassimo voi, staremmo freschi...). Ci rendiamo conto benissimo che molte persone sono abbastanza su di giri per i gravi problemi interni alla maggioranza, ma devono capire che il loro problema non siamo noi, ma sono loro stessi. La loro lista vede un mix di componenti che devono convivere dentro la stessa compagine pur avendo visioni, storie e modi di pensare diametralmente all’opposto l’uno dagli altri. Però se ritengono che noi siamo la causa dei loro problemi solo per il semplice fatto che gli sbattiamo in faccia la verità lo pensino pure, a noi non cambia molto. 

E se pensano che con i loro “mezzucci”, le loro offese, i loro contatti facebook falsi potrebbero intimorirci, sminuendo il nostro impegno e la nostra lotta, allora si sbagliano di grosso.  Ma se ne renderanno conto man mano che andiamo avanti.

P.S. PER NON SMENTIRMI VI ANNUNCIO GIA’ DA OGGI CHE MARTEDI’ USCIRA’ UNO DEGLI ARTICOLI PIU’ IMPORTANTI DEL NOSTRO NUOVO CORSO DEL BLOG, LA SECONDA GRANDE FARSA DI QUEST’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE, CIOE’ LA FAMOSA BATTAGLIA AGLI EVASORI DELLE UTENZE COMUNALI. SICCOME IN QUESTI GIORNI A MOLTI COMPAESANI SONO ARRIVATE LE BUSTE CON GLI ARRETRATI NON PAGATI (UN GESTO CHE NON METTE PAURA NEMMENO AI POLLI, MA LE LORO MENTI A QUESTO ARRIVANO CHE DOBBIAMO FARE) CI SARA’ LA NOSTRA PERSONALE VISIONE DELLA COSA: VISTO CHE LA CARTA CHE AVETE UTILIZZATO PER MANDARCI L’AVVISO E’ UN PO’ DURA NON POSSIAMO UTILIZZARLA PER IL BAGNO, ALLORA VI SPIEGHIAMO NOI COSA FARNE DELLE BUSTE E DELL’ANNESSO AVVISO.
BUONA DOMENICA A TUTTI.


Antonello Ordani