anche il 2013
volge al termine. Come ormai immancabile per tutti voi affezionati lettori da
ogni parte del mondo, Rvl non manca l’appuntamento con il solito articoletto
del giorno di festa.
Avevamo pensato, come articolo di inizio
anno, di tracciare un resoconto di quelli che sono stati gli avvenimenti del 2013 dal punto
di vista politico. Poi però, visto che gli avvenimenti
politici trascorsi sono di una noia bestiale, abbiamo deciso di dedicarci a
quanto accaduto in queste ultime ore...
Infatti i nostri amici, sia della
maggioranza che dell’opposizione, non fanno mai mancare buon materiale su cui
poter discutere. Andiamo ai fatti. La sera del 29 dicembre, come tutti noi abbiamo
constatato, la terra ha tremato sotto i nostri piedi: una scossa di terremoto ha
procurato una bella dose di paura alle popolazioni della zona del Matese, del
casertano e del napoletano. Anche a Raviscanina, purtroppo, la scossa si è avvertita nitidamente, tanto che la gente si è subito precipitata in strada per
evitare di restare tra le mura domestiche. Tutti, di lì a poco, hanno appreso che l'epicentro del sisma era situato tra San Potito Sannitico e Piedimonte Matese, a pochissimi chilometri da noi; quindi, sebbene il sisma non fosse stato fortissimo, c'era poco da stare tranquilli.
Il vice sindaco di Piedimonte Matese - Costantino Leuci - ai microfoni di un giornalista di Rai News 24 annunciava di aver predisposto l’area del mercato coperto per offrire riparo ai tanti cittadini (quasi tutti) che non avevano intenzione di passare la notte tra le proprie mura domestiche. Inoltre, lo stesso vicesindaco ma anche tutti i maggiori professionisti della sicurezza, invitavano le popolazioni colpite dal sisma a tenere alta la guardia, non potendo escludere nuove forti scosse.
A Raviscanina, invece, abbiamo fatto le cose all'acqua di rose come al solito. Infatti, qualche ora più tardi, uscendo un po’, ecco che con nostro grande stupore notiamo che in piazza Umberto I di Raviscanina erano in corso dei festeggiamenti. I festeggiamenti si stavano svolgendo nei pressi della Chiesa Sacro Cuore della piazza, la chiesa recentemente imbiancata con il contributo dei tanti volontari dell’amministrazione comunale e su cui si è scatenata una forte polemica nei nostri confronti per aver mosso qualche dubbio sulla necessità effettiva di affrescare la facciata di una chiesa ormai in disuso e fatiscente, nonché l’effettiva pericolosità che potevano correre i volontari che lavoravano vicino alla struttura. Ma torniamo alla festa, tra un piatto di calda pasta e fagioli e un bicchiere di buon vino c’erano tutti, parte dell’amministrazione comunale, e anche l’opposizione (SIAMO SOLO AVVERSARI, MICA NEMICI?). La cosa a noi è sembrata subito molto strana. A poche ore dalla scossa di terremoto maggioranza e opposizione in piazza a far festa?
Il vice sindaco di Piedimonte Matese - Costantino Leuci - ai microfoni di un giornalista di Rai News 24 annunciava di aver predisposto l’area del mercato coperto per offrire riparo ai tanti cittadini (quasi tutti) che non avevano intenzione di passare la notte tra le proprie mura domestiche. Inoltre, lo stesso vicesindaco ma anche tutti i maggiori professionisti della sicurezza, invitavano le popolazioni colpite dal sisma a tenere alta la guardia, non potendo escludere nuove forti scosse.
A Raviscanina, invece, abbiamo fatto le cose all'acqua di rose come al solito. Infatti, qualche ora più tardi, uscendo un po’, ecco che con nostro grande stupore notiamo che in piazza Umberto I di Raviscanina erano in corso dei festeggiamenti. I festeggiamenti si stavano svolgendo nei pressi della Chiesa Sacro Cuore della piazza, la chiesa recentemente imbiancata con il contributo dei tanti volontari dell’amministrazione comunale e su cui si è scatenata una forte polemica nei nostri confronti per aver mosso qualche dubbio sulla necessità effettiva di affrescare la facciata di una chiesa ormai in disuso e fatiscente, nonché l’effettiva pericolosità che potevano correre i volontari che lavoravano vicino alla struttura. Ma torniamo alla festa, tra un piatto di calda pasta e fagioli e un bicchiere di buon vino c’erano tutti, parte dell’amministrazione comunale, e anche l’opposizione (SIAMO SOLO AVVERSARI, MICA NEMICI?). La cosa a noi è sembrata subito molto strana. A poche ore dalla scossa di terremoto maggioranza e opposizione in piazza a far festa?
Forse però questi appartengono a qualche tribù Maya o
Azteca dove per esorcizzare il male danzavano, suonavano e festeggiavano (con
risultati a volte favorevoli a volte meno). Comunque, la serata prosegue gioiosamente fino a notte inoltrata.
Ma ora viene il bello: il 30 dicembre mattina, nello stesso luogo dove l'intera amministrazione comunale festeggiava soltanto pochi minuti dopo la forte scossa di terremoto, sono state poste delle transenne. La motivazione è presto detta: LA CHIESA È PERICOLANTE! LA SCOSSA AVREBBE PROCURATO DANNI ALL’INTERNO E SECONDO LA PROTEZIONE CIVILE LA CHIESA E’ A RISCHIO
CROLLO QUALORA POTESSE VERIFICARSI QUALCHE ALTRA OSCILLAZIONE DELLA TERRA.
Dunque, nelle ore successive alla scossa di terremoto, l'intera amministrazione comunale non solo non si preoccupava di monitorare la
situazione e prendere i dovuti provvedimenti, ma addirittura
festeggiava in prossimità di una chiesa PERICOLANTE.
Cari lettori,
riteniamo che
quanto accaduto sia gravissimo. Secondo noi maggioranza ed opposizione devono
riferire in consiglio comunale di quanto accaduto, dell’effettivo rischio che
comporterebbe la chiesa in piazza e soprattutto del perché hanno comunque
festeggiato invece di preoccuparsi di altre eventuali scosse anche di maggiore
entità (che grazie a Dio non sono avvenute).
Inoltre, durante la festa alcuni testimoni hanno udito un forte boato proveniente dall'interno della Chiesa del Sacro Cuore riconducibile al crollo degli stucchi della navata. Perché la gente non è stata allontanata in tempo?
E soprattutto la maggioranza deve dirci come mai ha dispiegato un così alto numero di "volontari" per l’abbellimento della facciata di una STRUTTURA PERICOLANTE. Eppure noi scrivemmo di tutto ciò in tempi non sospetti, mettendo in dubbio l'utilità della ristrutturazione, parlando della fatiscenza della struttura e del pericolo per i "volontari", che senza alcuna assicurazione eseguivano lavori molto pericolosi. È tutto qui, sulle pagine del nostro umile blogghettino. Nonostante fossimo nel giusto, fummo attaccati da moltissimi, amici, nemici e neutrali. Tante persone che ora dovrebbero chiederci scusa, o quanto meno vergognarsi.
Cari lettori,
tante sono le
domande che abbiamo poste e tante vorremmo che fossero le risposte concrete che
attendiamo già dal prossimo consiglio comunale (CHE SE AUTIRIZZATI RIPRENDEREMO
IN PRESA DIRETTA PER I NOSTRI TANTI AFFEZZIONATI LETTORI). Però tranquilli,
aumm aumm, zitt zitt, potete anche far finta di niente.
In attesa di queste risposte, auguriamo a tutti voi buon 2014, sempre in compagnia di Raviscanina Voce Libera, sempre in compagnia degli amici della libertà.
Mai servi. Mai domi. Mai anonimi. Noi ci mettiamo SEMPRE la faccia.
A&G.
In attesa di queste risposte, auguriamo a tutti voi buon 2014, sempre in compagnia di Raviscanina Voce Libera, sempre in compagnia degli amici della libertà.
Mai servi. Mai domi. Mai anonimi. Noi ci mettiamo SEMPRE la faccia.
A&G.
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