LA LOTTA CONTINUA

Cari lettori,
nessun allarme, nessun affievolimento, nessun dietro - front da parte di RvL. Purtroppo la frenesia della vita dovuta ai tanti impegni quotidiani non permette di dedicarci come si dovrebbe al blog e alle questioni socio - politico - culturali del nostro paese. E nessun inversione di tendenza, la LOTTA CONTINUA così come è sempre stata. Innanzi tutto partiamo da dove abbiamo lasciato. L'amministrazione comunale aveva negato la possibilità di riprendere i lunghi, "pallosi" e inconcludenti consigli comunali. Forse la cosa si era capita. La nostra era una semplice provocazione. Volevamo mettere alla prova l'amministrazione comunale che purtroppo, come spesso accade, non si è saputa districare come avrebbe dovuto. Infatti nessuno di noi aveva interesse di riprendere e di vedere questi consigli comunali barbosi, lunghi e fuori da ogni logica di rispetto delle istituzioni (sembrerebbe che il consiglio comunale sia diventato una sorta di pubblica assemblea dove possono intervenire tutti). Quindi passiamo oltre. In questi giorni stiamo assistendo ad uno spettacolo indecoroso che ha visto per l'ennesima volta cadare in un increscioso imbarazzo l'amministrazione comunale. Dei malcapitati ragazzi che avevano aperto un club Napoli per poter visionare insieme le partite dei partenopei si sono visti, senza alcun apparente giustificato motivo, chiudersi in faccia questo spazio. Il motivo scatenante sambrerebbe essere stato quello di aver trasmesso musica ad alto volume e quindi aver disturbato la quiete pubblica. A Raviscanina per la musica alta viene chiusa un'attività, roba da ventennio. E non finisce qui. Apprendo addirittura che mentre veniva suonata la musica ad alto volume (serata del 30 dicembre scorso, appena dopo il terremoto) si trovavano a partecipare ai festeggiamenti e a dare prove canore di "rara bellezza" sia il sindaco che alcuni membri dell'amministrazione comunale (Rvl parlò della questione nell'articolo di inizio anno trovando strano che l'amministrazione comunale stava festeggiando appena dopo il terremoto senza preoccuparsi di altre eventuali scosse né delle conseguenze che potevano scaturire dal sisma). Quindi il Sindaco e la sua amministrazione avallerebbero la chiusura di un club perchè avrebbe fatto troppo casino però a quel casino avrebbero partecipato anche alcuni di loro tra cui in primis il primo cittadino? Quindi caro sindaco se loro chiudono lei e i suoi perchè non rassegnate le dimissioni? La logica direbbe questo, non pensate? 
Cari lettori,
non so se la questione verrà risolta o se tutto finirà nel dimenticatoio, ma su questo punto, ancora una volta, l'amministrazione comunale cade in un increscioso ed inesorabile imbarazzo. Il tutto si commenta da solo, come tutto il resto delle questioni "scottanti" trattate che fino ad ora hanno visto solo rinvii, silenzi, rimbalzi di accuse, sotterfuggi e temporeggiamenti dovuti ad un unico problema. VOI NON VOLETE LEDERE I POTERI FORTI DEL NOSTRO PAESE, E SOPRATTUTTO NON VOLETE INIMICARVI NESSUNO VISTO IL FORTE CALO DI CONSENSI NEI VOSTRI CONFRONTI. Così facendo state solo ottenendo l'effetto contrario, nel non voler inimicarvi nessuno non prendendo decisioni anche impopolari alla fine vi state inimicando tutti. 
Buona domenica a tutti.

P.S. RvL torna presto con un reportage sugli impianti sportivi in condizioni pessime mettendoli a confronto con alcuni paesi limitrofi (Ailano, S.angelo d'alife, Prata).

Antonello Ordani, attivista e blogger indipendente.  

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